Ieri una bomba, oggi stanco morto, domani una forza della natura

Creato il 25 giugno 2014 da Zamax

Adesso pare che contro l’Uruguay non partirà nemmeno da titolare. Chi? Antonio Candreva, il formidabile laterale destro laziale che una settimana fa, lasciato libero di scorazzare sulla fascia, aveva «schiantato» gli inglesi. «Candreva mondiale scatena l’asta», così titolava il Corriere.it, due giorni dopo il match, assicurando che c’erano «tre top-club pronti a fare follie per comprarlo». Poi sapete come è andata. Gli italiani si sono trovati di fronte la possente macchina da guerra costaricana, il povero Antonio si è dibattuto per un po’ come un uccellino in gabbia nella rete del pressing dei latinos e nel corso della partita ha progressivamente e mestamente ripiegato le ali, finendo per essere sostituito dopo dieci minuti del secondo tempo. Per i media italiani il povero Antonio, che di solito anche quando è fuori fase dà l’idea di un giovanotto gagliardo, è apparso stanco ed assente: la delusione più grande fra gli azzurri. Direi allora che ci sono proprio tutti i presupposti. Quali presupposti? Ma i presupposti della rinascita calcistica di Antonio nel secondo tempo della partita con l’Uruguay! Antonio farà una sgroppata, due, l’Italia prenderà coraggio e farà il golletto che ci salverà dal disastro: con la sua prorompente «freschezza fisica» Antonio sarà l’eroe che darà la sveglia alla squadra azzurra, e l’asta intorno al purosangue laziale si riscatenerà inesorabile, ventiquattro ore dopo la partita della riscossa.

[pubblicato su Giornalettismo.com]


Filed under: Bar Sport, Rubrica Giornalettismo Tagged: Antonio Candreva, Mondiale 2014

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