Si è parlato anche molto di 3D senza occhiali, leader nel campo Toshiba, che all’Ifa ha presentato i nuovi modelli a tre dimensioni, sicuramente sono stati fatti dei passi avanti, ma per ora nulla appare in grado di garantire la stessa qualità e immersione nelle immagini del 3D attivo. La sfida è ancora stabilire uno standard condiviso che non obblighi i produttori a usare occhiali diversi gravando sulla spesa degli utenti.
Lg del resto ha passato una giornata di fiera a spiegare ai visitatori del loro stand perché la terza dimensione necessita ancora di occhiali: le lenti sono l’unico modo per assicurare l’effetto profondità da qualsiasi angolazione, il 3D senza occhiali ha un unico punto in cui la triangolazione occhi-filmato è perfetta, tutti gli altri dovrebbero accontentarsi di vederlo male. Un discorso molto coerente con la loro tecnologia Cinema 3D che usa occhialini standard da pochissimi euro e compattibili con quelli delle sale cinematografiche.
Sempre LG ha presentato anche Pentouch TV, uno schermo che grazie a un pennino speciale, si comporta come un enorme touch screen, con ovviamente annesse le classiche applicazioni tattili scaricabili dall’apposito store, non mancava ovviamente angry birds.
Sharp non si accontenta della risoluzione Fullhd e presenta la prima TV con risoluzione di 8000×4000 pixel, l’effetto visivo risulta devastante, ma non bisogna dimenticare che tale risoluzione non è uno standard, e a parte i filmati demo proposti da sharp non esistono contenuti cinematografici o videoludici con tale risoluzione.