Siciliana di nascita (è di Lentini, provincia di Siracusa), sarda per amore. Og
- Sei siciliana e hai studiato Lingue. Come sei finita in Sardegna e a disegnare abiti e accessori?
Sono arrivata in Sardegna in vacanza e ci sono rimasta per amore. Il destino ha voluto che quest’isola fosse il punto di incontro tra me e l’uomo che da poco più di un anno è diventato mio marito, così sono rimasta qui dove ho avuto anche l’opportunità di chiedere un finanziamento regionale che mi ha permesso di aprire la mia attività, Ifioridisimona. In realtà disegno da sempre, poi ho iniziato con il cucito creando dei piccoli fiori in tessuto (da qui il nome ifioridisimona) per il negozio di un’amica dove andavo a trascorrere i pomeriggi. Da lì alla macchina da cucire il passo è stato breve, d’altronde la passione per l’arte e il cucito c’è sempre stata, aveva solo bisogno di una spinta per emergere.
- Le tue creazioni sono interamente fatte a mano e sono così tenere che l’amore che ci metti si percepisce semplicemente sfogliando il catalogo online. Per chi crei? E da dove trai ispirazione?
Grazie mille per questo dolcissimo complimento, mi piace infatti dire che le mie creazioni non sono fatte solo a mano, ma soprattutto con il cuore. Creo innanzitutto per dare sfogo alla mia fantasia e l’ispirazione può nascere in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Dall’accostamento casuale di tessuti, da uno schizzo su un foglio mentre parlo al telefono, da una nuvola che mi suggerisce un personaggio…non c’è nulla in particolare che mi ispiri se non la vita stessa.
- La tua collezione primavera-estate 2011 si chiama “Pane Amore e…” ed è costituita da abitini, borse e scarpe dai colori pastello, arricchite da fiori, fiocchi e merletti, in uno stile bon-ton sbarazzino, tipico di chi si prende poco sul serio. Ci abbiamo azzeccato? Ti rispecchia?
- Parlaci della tua ultima collezione autunno-inverno, “Alors… on danse”. In cosa differisce dalle collezioni precedenti?
“Alors on danse” è stato il mio primo approccio nella realizzazione di
- Sulla scia della Alice-mania, nel 2010 hai realizzato “Alice in Wonderland“, una collezione primavera-estate di abiti e accessori dedicati al celeberrimo personaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie. Hai persino riprodotto alcune delle scene del film! Da dove è nata quest’idea e quanto successo hanno avuto le tue creazioni? E tu, ti senti un po’ Alice?
Assolutamente sì! Anch’io come Alice ho sempre sognato mondi fantastici, e questo romanzo di Lewis Carroll è per me una delle migliori rappresentazioni di quello che la fantasia può fare. L’ho letto sia in lingua originale che in italiano, ho amato il cartone della Disney e sono rimasta totalmente affascinata dalla rivisitazione di “Through the looking glass” di Tim Burton, che poi sarebbe il seguito di Alice in Wonderland. Non potevo non dedicargli una collezione di bijoux! Li ho realizzati utilizzando le mie grafiche di Alice, Bianconiglio, il Cappellaio Matto e la Regina di Cuori che ho applicato su ciondoli per cammei in ottone antichizzato, aggiungendo ad ognuno un elemento caratteristico del personaggio rappresentato, realizzato a mano in pasta sintetica (le carte per la Regina di Cuori, l’orologio per il Bianconiglio, tazze e teiere per il Cappellaio Matto…).Devo dire che è stato un successone, ho venduto tutti i pezzi e conto infatti in futuro di realizzare altri personaggi della storia, come il leprotto bisestile, i gemelli Tweedledee Tweedledun, Humpty Dumpty ovvero l’uovo sul muretto, le farfalle biscotto, e tanti altri ancora che fanno parte del mio universo immaginario.
- Qual è il capo o l’accessorio che ti hanno richiesto di più in assoluto? Secondo te perché?
In genere mi chiedono molto le borse, è la cosa che ho sempre venduto di più. Io credo che il motivo non sia solo perché la borsa è uno degli accessori maggiormente usati da noi donne ma anche perché ho sempre realizzato delle borse molto particolari. Le prime che ho creato erano infatti realizzate con indumenti vintage reperiti nei mercatini. Mi lasciavo trasportare principalmente dal tessuto, che il più delle volte era con stampe dai fiori geometrici tipici degli anni ’60. Poco importava se si trattava di una gonna o un vestito, tanto poi lo destrutturavo al fine di dargli nuova forma e vita. Ne risultavano così delle borse del tutto particolari e dei pezzi assolutamente unici.
- Hai anche realizzato pupazzi, accessori per la cucina e una pizza-giocattolo! Qual è il pezzo che ti piace più creare tra tutti quelli che proponi?
Le
- Dichiari di esaudire ogni desiderio dei tuoi clienti, basta che questi ti dicano il colore e il modello del pezzo che vogliono realizzato. Qual è stato l’ultimo desiderio che hai esaudito? E il più curioso?
L’ultimo desiderio che ho esaudito è stato un set prima nascita per un bimbo con il suo nome ricamato sopra e una macchinina in feltro come porta ciuccio, il più curioso invece è stata la richiesta dei vestiti di carnevale per due bimbe bellissime: un’Alice nel paese delle meraviglie e una Fatina dei Fiori. E’ stato il più curioso perché non avevo mai fatto vestiti di carnevale prima ma le parole della mamma che me li ha chiesti mi hanno colpito il cuore: “Non saranno dei semplici costumi di carnevale, se avessi voluto dei vestiti qualsiasi mi sarei rivolta a una sarta qualsiasi o li avrei comprati già confezionati. Li voglio fatti da te perché so che farai delle cose speciali che solo le mie figlie avranno, che quando da grandi apriranno l’armadio e li troveranno ancora li dentro potranno dire: sono stati fatti apposta per me”. Questa è stata la più grande soddisfazione che io abbia mai ricevuto perché cela in sé il cuore del mio lavoro.
- Sei anche designer e illustratrice. Ci spieghi come funziona la consulenza per arredamenti? Cosa realizzi esattamente? Che tipo di servizio fornisci?
La consulenza per arredamenti è una delle cose che più mi diverte fare. Riorganizzare i colori di una camera e i suoi arredamenti, decidere il colore della pareti o dipingergli qualche mio personaggio, adattargli il colore delle tende, scegliere i cuscini e gli oggetti che renderanno quella camera speciale! E’ questo il servizio che offro, perché non tutti sono bravi a scegliere i giusti accostamenti di colore che sono invece per me la base fondamentale da cui parte ogni mia creazione. Anche nel cucito è così, puoi essere una bravissima sarta ma se non sai accostare i colori…il gusto e l’armonia sono le uniche cose che non si imparano sui libri: o ce l’hai oppure no! Mi diletto anche con le illustrazioni perché in realtà questa è la cosa che avrei voluto fare da sempre. Adoro quelle per l’infanzia in particolar modo e ultimamente inizio ad apprezzare anche quelle di moda. Non mi sento mai arrivata e credo che non si finisca mai di imparare cose nuove.
- Al sito è collegato il blog Ifioridisimona dentro il quale parli di te, del tuo lavoro e delle tue passioni. Hai anche realizzato dei tutorial per i tuoi fan su Youtube, hai una pagina Facebook e una su Twitter. E’ così che ti tieni in contatto con la tua clientela?
Assolutamente sì, se ad una cosa servono i social network è proprio quella di aiutarci a tenere sempre vivi i contatti con le persone che ammirano il nostro lavoro visto che è grazie ad essi che possiamo aggiornare le nostre attività, proporre le nuove creazioni, condividere nuovi progetti. E’ anche grazie a Twitter o Facebook e Youtube che sono riuscita a far crescere la mia attività, a farmi conoscere da un pubblico sempre più vasto e a consolidare il rapporto con i miei clienti.
- Cosa dobbiamo aspettarci da te adesso? Quali saranno le prossime novità?
La prossima novità sarà l’apertura del mio laboratorio/showroom nel centro storico di Sassari. E’ un sogno che si realizza e sono in completa fibrillazione per questo!