Partendo dallo scenario tracciato nella XXX Lettura del Mulino sui cambiamenti, rapidi e tumultuosi, associati agli sviluppi della tecnologia in un mondo globalizzato, Ignazio Visco discute qui tre temi di particolare rilevanza: la riforma della regolamentazione degli intermediari e dei mercati finanziari; la crisi dei debiti sovrani e le sue implicazioni per l’integrazione europea, anche alla luce dei recenti avvenimenti greci; il sistema produttivo e il ruolo dell’azione pubblica in Italia. Il filo rosso che collega i contributi, all’intersezione tra tendenze di lungo periodo e andamenti congiunturali, è la consapevolezza che la «grande trasformazione» in atto richiede interventi anche di natura strutturale da parte sia della politica economica sia della politica tout court, dentro e oltre i confini nazionali. Se non sappiamo né possiamo prevedere il futuro dobbiamo però creare le condizioni per affrontarlo al meglio.
PremessaI. «Perché i tempi stanno cambiando…»
- 1. Dalla rivoluzione industriale allo sviluppo sostenibile
- 2. Cinquant’anni di grandi cambiamenti
- 3. «Ristagno secolare» e «seconda età delle macchine»
- 4. La sfida tecnologica
- 5. Domanda e offerta oggi
II. Economia e finanza dopo la crisi
- 1. La (buona) finanza è una forza positiva
- 2. Un sistema migliore di regolamentazione e vigilanza
- 3. Implicazioni analitiche dell’instabilità economica e finanziaria
- 4. Il ruolo della Banca centrale
III. Crisi dei debiti sovrani e integrazione europea
- 1. Politiche nazionali e riforme europee
- 2. L’Unione bancaria
- 3. La politica monetaria
- 4. L’uscita dalla crisi
IV. Le imprese e il ruolo dell’azione pubblica oggi in Italia
- 1. Globalizzazione, nuove tecnologie, unione monetaria
- 2. Il sistema produttivo italiano
- 3. L’azione pubblica per la crescita oggi in Italia
- 4. Una finanza per crescere
- 5. Un ambiente favorevole a imprese e investimenti
Sorgente: il Mulino – Volumi – IGNAZIO VISCO,