Una sfida al mercato per il riconoscimento di una specialità enoica che raccoglie sempre più estimatori e che affida alla Puglia l’importante volume di produzione del 40% di tutto il vino rosato “made in Italy”.
Prende lo spunto da queste premesse il “Concorso Enologico Nazionale di Vini Rosati” evento promosso dall’Assessorato alle Risorse agro-alimentari della Regione Puglia, in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino e Unioncamere e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole.
Alla seconda edizione, il concorso è il primo e unico riconoscimento specialistico italiano del settore, punto di riferimento per la filiera del Rosato e un gradimento attestato lo scorso anno dalla presenza di 280 cantine.
«Il mio predecessore ebbe una felice intuizione – commenta l’assessore regionale Fabrizio Nardoni – rendere la Puglia il luogo in cui il vino rosato si ritrova e premia le sue eccellenze. Un impegno che intendiamo onorare convertendo questa attenzione verso un brand fino a ieri sottovalutato anche in azioni vere e proprie di conquista di segmenti importanti di mercato nazionale ed estero».
E il primo appuntamento per incontrare buyer ed esperti del settore sarà a Verona, nell’ambito della 47ma edizione del Vinitaly.
Il Concorso Enologico Nazionale di Vini Rosati, infatti, approda in una delle più grandi vetrine internazionali del vino, presentando la sua seconda edizione lunedì 8 aprile alle 11.30 nello stand della Regione Puglia al Pad. 10 del Salone di Verona.
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