Magazine Cultura
Tra i diritti del lettore, certamente quello di saltare le pagine è uno dei più controversi. Noi lettori siamo certamente esseri strani. Piuttosto di lasciare a metà un libro, ci torturiamo con tomi inverosimili che vogliamo portare a termine ad ogni costo. Figuriamoci saltare le pagine! Eppure anche questo è un diritto praticabile. Ma siamo esseri strani e ci chiediamo: come va considerato un libro di cui abbiamo saltato alcune parti: finito? Terminato in parte? Da terminare? Letto, ma da rivedere? Completato? Siamo molto pignoli su questo genere di cose, non siamo in grado di essere disonesti con noi stessi. La questione è difficilmente dipanabile. Ognuno conosce cosa è meglio per sè. Siete pignoli e saltare le pagine vi sentire in colpa? Siate ligi! Non sopportate elenchi e descrizioni ridondanti? Oltrepassatele pure. Leggere è un piacere che ognuno di noi deve realizzare a modo proprio.
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