La settimana di ferragosto poi è la più tremenda: la città è soffocata dal traffico e le poche spiagge sono gremite. Ma bastano pochi chilometri all'interno e tutto cambia. Il mare si intravede all'orizzonte e non è poi così lontano (noi nati sul mare non riusciamo a staccare questo cordone ombelicale).
Quest'anno, grazie alle abbondanti piogge i fiori sono ancora bellissimi: campanelle, margherite, garofani del poeta, ranuncoli e tanti altri di cui non ricordo il nome ( porto un libro con me per poterli riconoscere...è una mia fissa!)
La lavanda è profumatissima, basta accarezzarla e respirare a fondo ...
E' il momento di raccogliere l'origano e il timo, che a casa faccio seccare e conservo per profumare i piatti invernali.
p.s. questo non è origano..solo un lontano parente insieme ad altre erbe e un germoglio di pino...
Nel sottobosco spesso si possono trovare orchidee come questa
In cima alle colline e sulle coste delle montagne abbiamo paesini antichi, molti dei quali ancora non conosco: ogni viaggio una scoperta
Un fico è cresciuto sul campanile della chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Glori. Ci si arriva dopo una camminata di 15 minuti e lo spettacolo sulla verde vallata è bellissimo.
Questo balconcino su cui è cresciuta una rigogliosa vite americana si trova nel paesino di Glori.
Dopo una di queste passeggiate tempo fa ebbi questo astruso pensiero: un "Ikebana Ligure"
P.S. buon Ferragosto a tutti! :=))