Magari qualcuno si è chiesto il perché – l’altra sera – di un post dedicato a Domenico Scarlatti. In effetti, quella sonata è la colonna sonora – purtroppo al pianoforte, non al clavicembalo – di un film: İklimler (Climi; a cui in Italia è stato dato l’ignobile titolo Il piacere e l’amore), il mio primo film di Nuri Bilge Ceylan nell’ambito di un corso introduttivo e di recupero al cinema turco (corso casalingo, ovviamente), una tormentata storia d’amore che è alla fine solo un pretesto per parlare di fotografia e per esibire il virtuosismo del regista nel catturare e comporre immagini. Un film non indimenticabile, mi aspettavo ben altro: ma Bir zamanlar Anadolu’da (C’era una volta in Anatolia) mi è stato annunciato come di qualità decisamente superiore (anche perché attori professionisti hanno preso opportunamente il posto del regista e di sua moglie, i protagonisti non troppo convincenti di İklimler).