Tra l’ 11 e il 12 dicembre con l’asteroide Toutatis incontrerà la Terra. L’asteroide alle 7,40 del mattino del 12 dicembre passerà a una distanza di 6,9 milioni di chilometri dalla Terra, ma «non vi è alcun pericolo di impatto con il nostro pianeta» osserva l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope.
I giorni migliori per le osservazioni saranno l’11 dicembre e i successi, «nelle prime fasi di allontanamento, infatti, l’oggetto apparirà ancora più luminoso a causa della posizione relativa fra asteroide, Sole e Terra».
L’asteroide non sarà visibile ad occhio nudo ma apparirà molto brillante anche con i piccoli telescopi puntandoli verso sud, fra le costellazioni dei Pesci e della Balena.
4179 Toutatis è un asteroide near-Earth del diametro medio di circa 5,4 km. Scoperto il 4 gennaio 1989 da C. Pollas, presenta un’orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,5314746 UA e da un’eccentricità di 0,6307684, inclinata di 0,44593° rispetto all’eclittica. Il nome deriva da Toutatis, divinità della guerra, della fertilità e della ricchezza della mitologia celtica. Toutatis è correlato con lo sciame meteorico delle Kappa Aquaridi.
Il 29 settembre 2004 Toutatis è passato a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra; non si avvicinava così tanto dal 1353.
Toutatis sarà sorvolato dalla sonda spaziale cinese Chang’e 2 che dovrebbe avvicinarsi all’asteroide intorno al 13 dicembre, per osservarlo da vicino». Il Virtual Telescope mostrerà l’asteroide in diretta, il giorno 13 alle ore 21 italiane, con una sessione gratuita di osservazioni.