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Il 18° Girovagando, festival internazionale di arte in strada in programma dal 17 al 20 settembre

Creato il 15 settembre 2015 da Yellowflate @yellowflate

In genere i festival tendono a celebrare i decennali, ma Girovagando è soprattutto un insieme di artisti, cittadini, curiosi, collaboratori, volontari, anche spettatori, prima ancora che un cartellone fatto di tanti spettacoli. Ecco perché l’edizione numero 18 è da festeggiare come la maturità di una persona. Il festival internazionale di arte in strada organizzato dall’associazione Girovagando e Theatre en Vol, in collaborazione col Comune di Sassari e la Regione Autonoma Sardegna, Assessorato alla Cultura, trasformerà il centro storico di Sassari dal 17 al 20 settembre in una città colorata e sorprendente, conosciuta eppure inedita. Senza chiedere biglietti, senza spendere un euro in ristrutturazioni, semplicemente animando vie, vicoli, piazzette e i Giardini Pubblici con l’immaginazione, materiali di recupero, creazioni fantastiche, performance coinvolgenti. Il tema principale è lo stesso dell’anno scorso “Convivenze” ma con l’accento sui tempi e i luoghi. Prendiamo atto del fatto che nell’agglomerato urbano gli esseri umani sono costretti a convivere. Il gioco di Girovagando è quello di trasformare quel senso di costrizione in piacere. Il piacere di costruire e trasformare insieme delle strade, condivise o controverse non importa; fare esperimenti; confrontarsi, proporre visioni, lanciare provocazioni, trovare possibilità.

Il cuore pulsante del festival sarà la piazza coperta dell’Ex Mercato Civico: un luogo di ritrovo e scambio, un ristoro dal caldo, dall’umido, dal ritmo incalzante di una città che si rimette in moto, un luogo dove fermarsi per assaporare un piatto etnico, o una birra artigianale, oppure scambiare due chiacchiere, un libro, delle opinioni, vestiti, ricette, esperienze. Tra gli stand anche il mercatino dell’usato (si invitano i cittadini a realagare oggeti ancora in buono stato ma non utilizzati) che servirà per finanziare Girovagando e lo stand do ut des, per lo scambio di piccoli oggetti.

Gli ospiti del festival sono: la francese Emma Grosbois, che insieme al comasco Emanuele Spiga realizzerà ai Giardini Pubblici, un’installazione ludica che riporta all’origine della fotografia; i Forrò Miòr, quartetto italiano-argentino che proporrà concerti itineranti coi trascinanti ritmi brasiliani del Forrò e una spruzzata di musica caraibica; gli Antagon Theateraktion, la oltre ventennale compagnia internazionale di Francoforte che ha riscosso grande successo l’anno scorso, e quest’anno presenta due spettacoli, “Time Out” nella versione intera e “In Den Herzen – Ein Feuer”. In programma anche gli allestimenti itineranti per Habitat Immaginari e Abitanti Immaginari proposti da Theatre en Vol, Accademia di Belle Arti e Moduli Alterni; Urban Painting di Theatre en Vol e Moduli Alterni; gli spettacoli di Ge.Na e Incursioni Teatrali, il laboratorio Danceability-Amo.

Le compagnie parteciperanno giovedì 17 alla parata di inaugurazione che partirà alle 18.30 da piazza Castello per arrivare all’ex Mercato Civico. E’ diventato un appuntamento attesissimo il picnic domenicale (il 20) ai Giardini Pubblici di via Tavolara: avrà inizio alle ore 12 e proseguirà tutta la serata, con sorprese ed esibizioni degli artisti.

Da sottolineare che Girovagando ha coinvolto anche due centri: Stintino, il 24 agosto col concerto dei Forrò Miòr, e Tissi che domenica 20 settembre ospiterà la Top Siegfried Marching Band e gli Antagon Theateraktion.

LE DICHIARAZIONI

Monica Spanedda, assessora alle Politiche per lo sviluppo locale, programmazione, cultura e turismo: <E’ bellissimo festeggiare i 18 anni Girovagando col titolo “Convivenze”. Una delle ricchezze del festival è proporre temi che invitano a riflettere. L’iniziativa nasce nel cuore di Sassari, il mercato civico sarà il fulcro delle attività, luogo di incontro e confronto. E’ un festival fatto di persone, che porta al dialogo tra la città e l’uomo che la abita. Sassari è orgogliosa di ospitare questo festival che nonostante le difficoltà riesce a mantenersi in vita>.

Michelle Kramers, direttore artistico Festival Girovagando e Theatre en Vol: <Il tema Convivenze abbiamo iniziato ad affrontarlo con gli Alieni nel 2011. Oggi i tempi e i luoghi diventano importanti: il tempo è quello dell’emigrazione molto forte e i luoghi devono accogliere gli altri. Il numero degli extracomunitari (ma il termine non mi piace) è cresciuto tantissimo, sempre più donne, bambini e nazionalità diverse, e questo è un arricchimento per la città non una minaccia, ma bisogna lavorare sull’accoglienza. E poi quest’anno lavoriamo con tanti giovani artisti che hanno bisogno di visibilità, fidandoci dei nuovi prodotti artistici. La parata di giovedì con tutte le compagnie servirà a portare nella città lo spirito di Girovagando, da piazza castello al Mercato, dove brinderemo ai 18 anni di Girovagando>.

Maria Paola Cordella, responabile progetto Habitat mmaginari e Abitanti Immaginari: <Lavoriamo sulla responsabilità dello spazio pubblico che non è spazio di nessuno ma spazio di chi ci abita e ci vive. Prendiamo spunto dalle isole pedonali in porta Sant’Antonio dove c’è un microcosmo, quasi un Risiko, le panchine sono territorio da conquistare e anche contenzioso tra le diverse comunità. Noi aumenteremo le sedute con panchine mobili per allargare i gruppi, allargare il cerchio. E venerdì 18 settembre invaderemo le piazze coi colori e il movimento della danza. Sarà è una provocazione pacifica, accogliente, non abbiamo idea di quali saranno le reazioni e le relazioni, è una sperimentazione>.

Emma Grosbois, artista francese, ha spiegato l’installazione che realizzerà ai Giardini con Emanuele Spiga, dal titolo Camera Obscura: <Per me è molto importante abitare e scoprire Sassari, la città e la gente, sarà una garnde scatola buia che richiama la casa, si entra e si vedranno attraverso una lente la proiezione del mondo esterno, ma rovesciato. E’ processo molto antico che ha dato origine alla prospettiva e alla fotografia. L’intento è di proporre un tempo e un modo diverso di guardare un luogo e meravigliarsi>.


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