Un paesaggio di grattacieli, frutto della creatività dei milanese si realizzerà in futuro. Roma, Firenze, Napoli, Torino.. hanno colline, il mare, il Vesuvio.. Dio ha aiutato molto la bellezza di queste città… ma per noi di Milano non ha fatto nulla. Allora sta a noi fare di Milano una bella città.
Così il grande architetto e designer Giò Ponti in questa bella intervista raccolta nel 1961 dalla tv francese immaginava il futuro di Milano. E lo skyline della città lo conferma (allo sviluppo verso il cielo è dedicata una mostra in questi giorni). A questo paesaggio Ponti aveva cominciato a lavorare presto: un cinegiornale dell’archivio Luce ci mostra l’inaugurazione nel 1933 della Torre Littoria (ora nota come Torre Branca) di Milano, progettata da Giò Ponti e Cesare Chiodi.
Nel ’60 arriverà il capolavoro di Ponti, il grattacielo Pirelli costruito tra il 1956 e il 1960. Grazie ancora una volta alle immagini dell’Archivio Luce che custodisce anche i cinegiornali di attualità della Repubblica, possiamo vedere in un servizio dai toni sarcastici (ma anche questo è storia) l’architetto assieme agli operai nel 1958.
Torre Littoria, interni. s.d.