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Il 2012 sara' l'anno dell'opulenza per la panini comics?

Creato il 21 ottobre 2011 da Comixfactory

IL 2012 SARA' L'ANNO DELL'OPULENZA PER LA PANINI COMICS?

panini


Da voci di corridoio mi è giunto all'orecchio che, a partire dai primi mesi del 2012, la Panini Comics raddoppierà, o quasi, la sua già significativa produzione mensile. Per rendersi conto di cosa comporterebbe questo (presunto) aumento della produzione basta dare un'occhiata ai titoli annunciati sulle pagine dell'ultimo Anteprima; tra novità e ristampe, periodici e volumi unici, le divisioni Marvel Italia, Planet Manga e Panini Comics constano di 93 uscite, che potrebbero passare nei prossimi mesi a 150 o 180 titoli al mese.
Alcune conferme indirette a queste voci arrivano da annunci che, nel corso di fiere o incontri (anche virtuali) con i lettori, stanno facendo alcuni collaboratori della casa editrice. Basti pensare che si parla con una certa insistenza di pubblicazione per alcune collane che sono finite, nonostante le richieste insistenti dello zoccolo duro dei lettori Marvel, precocemente nel limbo editoriale; serie come Cable & Deadpool o X-Men Hidden Years di John Byrne, la cui pubblicazione sul suolo italiano era non solo inconcepibile ma addirittura irrisa nel corso degli incontri fieristici, sembrano essere sempre più vicine a una edizione italiana.
A ulteriore conferma giungono anche alcuni annunci ufficiali come quello relativo all'acquisizione dei diritti (di alcune pubblicazioni?) della Avatar (fino a poco fa pubblicata dalle edizioni BD)  o del romanzo tratto da The walking Dead, a dimostrazione della volontà di aumentare ma anche differire la propria produzione.
L'aumento della produzione rappresenterebbe il raggiungimento del culmine di una vera e propria trasformazione della politica editoriale della Panini Comics (una trasformazione iniziata lentamente circa un lustro fa...) che in questo periodo è passata da una certa parsimonia (parsimonia che spingeva la casa editrice non solo a lasciare nel cassetto, solo in ambito Marvel Italia, serie come Deadpool, Thunderbolts, Runaways o i recuperi dei classici, tutte pubblicazioni richieste a gran voce dai lettori, ma anche a praticare una politica altrettanto avara di ristampe di albi nuovi, ma troppo repentinamente spariti dagli scaffali) all'abbondanza di questi ultimi tempi (che avrebbe mai ipotizzato la pubblicazione quasi integrale dell'intero Marvel Universe? O la proposta di prodotti francesi o di tante case editrici minori statunitensi?).
Il presunto Boom produttivo fa immaginare una volontà di contrastare il debutto della nuova casa editrice italiana della DC Comics (RW Lion) e soprattutto le buone possibilità che il rilancio statunitense dell'universo DC diano maggiore visibilità e appetibilità a un universo narrativo sa sempre considerato dai nostri lettori secondario e meno rappresentativo. Una vera e propria guerra di posizione che si sposterà sugli scaffali delle librerie specializzate, alla conquista di un posto al sole e dell'attenzione dello sguardo dei lettori; una vera e propria battaglia all'ultima copia. Naturalmente temo che a pagare lo scotto di questa politica editoriale saranno le piccole case editrici, che vedranno preferire alle loro proposte i titoli della più forti e visibili concorrente (non credo che la RW Lion sarà da meno), e quelle fumetterie che non hanno dimensioni fisiche sufficienti a esporre (e lasciare esposto il più a lungo possibile) tutto il materiale da cui  saranno inondati (senza tralasciare il fatto che ovviamente ad un aumento della produzione e dell'offerta non potrà mai fare seguito un aumento proporzionale della qualità intrinseca delle opere... insomma se certi prodotti rimanevano inediti, un motivo ci doveva pur essere, no?).
E se parliamo di qualità, va anche sottolineato che, i sempre perfetti albi editi dalla Panini, negli ultimi tempi, tra editor che si sono trasformati in traduttori e supervisori di se stessi e il salto di qualche passaggio nella cura editoriale degli albi, hanno registrato un calo qualitativo abbastanza evidente; il raddoppio dell'offerta potrebbe addirittura far temere un ulteriore peggioramento. Ma sono certo che a Modena si stanno organizzando per garantire al fedele lettore il solito trattamento di riguardo...
Insomma, a quanto pare l'anno che verrà promette di essere davvero molto interessante...

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