Il 2013 se ne va. Non molti lo rimpiangeranno... Auguro a tutti un 2014 migliore

Creato il 31 dicembre 2013 da Tafanus

Vorrei chiudere l'anno facendo gli auguri di un decente 2014 (compatibilmente...) ad amici e nemici, ed approfittarne per esternare alcune considerazioni sparse: quelle che nelle assemblee - non importa se del condominio o delle Generali - vengono raggruppate sotto il capitolo "varie ed eventuali"

SONDAGGI - Somo trascorse tre settimane dalle primarie, e nelle settimane precedenti e successive abbiamo sentito ripetere fino alla noia da più parti che "solo Renzi" avrebbe potuto portare il PD - e quindi il centro-sinistra - verso "magnifiche sorti e progressive". Affermazione fondata sugli endorsements provenienti dalla destra.

Piccola considerazione: i non pochi che hanno sposato queste certezze, si sono rifiutati, tetragoni, di considerare che nel mitico problemino che di assegna alle elementari (quello della vasca da bagno) esistono due parametri: quanta acqua il rubinetto fa entrare nella vasca, e quanta acqua si perde dal foro di scarico. Alcuni istituti di sondaggi hanno creduto di bruciare gli altri sul tempo, partorendo già il giorno successivo alle primarie (e con lo spoglio di 1400 seggi non completato) un fantastico sondaggio che dava al PD guidato dal mitico Mao-Renzi (Il Grande Timoniere) un abbondante 36%. Roba che neanche il PCI di Berlinguer. Questo istituto aveva creduto di bruciare gli altri sul tempo, e invece l'ha sparata talmente grossa che ha carbonizzato ciò che restava della sua immagine (e che non era granchè...) e in un certo senso non ha fatto un piacere all'ignoto committente, perchè le palle, se si gonfiano oltre una certa pressione, scoppiano.

Vediamo come butta l'ultimo aggiornamento dei sondaggi (e relative linee di tendenza) del 2013, a tre settimane dalle primarie. Ricordo che in questo momento la confusione regna sovrana, perchè il neonato (sottopeso) NCD di Angelino Alfano non si sa dove andrà ad abitare. Non certo col centro-sinistra (che se si alleasse funzionalmente con Angelino si suiciderebbe); non certo in blocco con Berlusconi (perchè molti sono andati con Angelino sentendo un certo acre odore di morte (politica, of course). Quando le "larghe intese" moriranno per consunzione, prevedo che il partitino di Angelino si spaccherà in due: metà tornerà a Filippi, metà andrà incontro alla sparizione aggregandosi nel Grande Centro di Monti (che già elogia Renzi, forse pensando di lasciarsi aperto uno spiraglio a sinistra). Preciso che dalla nascita del NCD i valori attribuiti dai sondaggi a questo partitone (che già viaggia sotto il 6%, con tendenza in calo) li sto arbitrariamente attribuendo per metà alla coalizione di CDX, e per metà a ciò che resta del Grande (?) Centro:


Ma guardiamo più in dettaglio cosa è successo, tenendo in mente che più i grafici che rappresentano curve di tendenza polinomiali sono "lunghi" (con molti numeri sull'asse delle "X"), più è lento l'adeguarsi della curva agli ultimi dati "puntuali". Per ogni coalizione, un addensarsi di puntini (nelle ultime settimane) sotto la curva corrispondente, tendono a trascinare, nelle settimane successive, la curva di tendenza verso il basso, e viceversa.
Ora guardiamo le curve: quella del CSX ha guadagnato 4 punti da febbraio a settembre, ed è plafonata da oltre due mesi intorno al 33%. Sembra che San Matteo da Frignano non abbia fatto l'atteso miracolo. Anche i "pallini rossi" non ci dicono molto, perchè da un mese i puntini "below the line" sono numericamente equivalenti, più o meno, a quelli "over the line". Insomma, siamo belli immobili come tombini di zinco. Nonostante abbiamo la fortuna di avere alla guida un genio come Renzi.
La linea del CDX cala con bella costanza, e con una certa accelerazione, da fine luglio, ma non facciamoci soverchie illusioni: nell'ultimo mese i pallini blu "over the line" sono molto numerosi, e "tireranno" la curva verso l'alto. Merito di Berlusconi o della Santanché?. No. Discrasia fra formazioni politiche (Alfano che porta 60 parlamentari fuori dal PdL) ed elettorato di centro-destra, che è disposto meno di Alfano a spostare le truppe a sinistra.
Infine Grillo: dopo un crollo lungo 5 mesi dal 30% al 17% circa, da fine agosto ha avuto un "rimbalzo", che lo ha riportato per brevi momenti in vista del 25%. La sua curva sale, ma i grillini non si facciano illusioni: tutti gli ultimi pallini color merda sono SOTTO la linea di tendenza, e ne invertiranno presto la direzione.
Infine, è fantastica la specularità fra le curve del CDX e del M5S. Sembra che ognuno prenda o lasci ciò che lascia o prende l'altro. Con una particolarità: che anche facendo ad occhio la somma delle due curve, si vede una certa inclinazione verso il basso di questa sorta di "osso di seppia" disegnato dalle due curve. Ma attenzione: i puntini blu del CDX nell'ultimo mese sono quasi tutti "over the line", quelli color cacca del M5S sono tutti sotto. Il che significa che nei prossimi sondaggi vedremo una divaricazione delle due curve. Grillo scenderà, il CDX recupererà, e il gap fra CSX e CDX - per ora positivo - potrebbe diminuire pericolosamente. Nonostante San Matteo.
Last but not least: se gli elettori di Angelino non ci staranno ad andare a servizio da Monti&Casini, e decidessero di tornare a casa (Il Centro-Destra, seppur Nuovo) l'attuale vantaggio del centro-sinistra potrebbe azzerarsi in un attimo. Sempre nonostante San Matteo.
E per chiudere, vediamo - dalla media dei 13 donsaggi post-primarie, confrontata con la media dei 13 sondaggi pre-primarie, in cosa sia consistita la "rivoluzione renziana":

  • -a) Il CDX, nonostante l'attribuzione arbitraria di metà del "pacchetto Angelino", passa dal 31,1% al 30,8%;
  • -b) il centrino, nonostante lo stesso apporto di Half Ano, passa dal 7,4$ al 7,3%
  • -c) il CSX. grazie al "fuoco e fiamme di San Matteo", passa dal 29,75% al 30,75%, col fantastico incremento di un punto. Ma attenzione: se tutto Alfano ritornerà all'ovile, l'attuale parità di fatto fra CDX e CSX si trasformerà in un vantaggio di tre punti per il CDX.

Qualcuno vorrebbe darci atto che non c'è stato alcun miracolo?
 
LE ELEZIONI - Se non ci fosse Napolitano che non scioglierà le camere senza una nuova legge elettorale, saremmo già al voto. Renzi non perde occasione di mettere i bastoni fra le ruote all'avversario Letta. Lo attacca ogni giorno, e non perde occasione per dire che lui non ha nulla da spartire con Letta. Neanche io. Ma buttare dalla torre Letta, e lasciar vivo Renzi, sarebbe un crimine contro l'umanità. Comunque Renzi, non sufficientemente conscio dei propri limiti, spingerà per una nuova legge elettorale, non importa quale. Perchè il ragazzo è così tronfio da pensare di poter vincere con qualsiasi legge. Può darsi, ma deve far presto. MOOOOLTO presto. Le lune di miele non durano in eterno, e prima o poi persino i renzini più embedded dovranno pur tassegnarsi a chiedere a San Matteo co quali soldi intende fare le cose meravigliose che promette senza specificare.

Meglio: Renzi non promette nulla. Così non deve "quantificare" e "specificare", e domani non potranno essere messe a confronto promesse e realizzazioni. Renzi non prometterà MAI un milione di posti di lavoro, o la dentiera gratis per tutti. E neppure di debellare il cancro. Gli basta fare il "Grillo 'de sinistra", il Piccolo Bartali di Frignano. Jè tutto sbagliato, jè tutto da rifare. Ma tenendosi a debita distanza da discorsi del tipo "come, quando, dove, con chi, con quali soldi". Troppo rischioso.
RENZI E LA CANDIDATURA A SINDACO - Nei giorni scorsi fra noi c'è stato un certo dibattito sull'opportunità o meno di candidarsi di nuovo a Sindaco per uno che è stato presidente di Provincia, Sindaco una prima volta, Segretario del PD e - naturaliter - aspirante alla candidatura a Premier, Non è troppa roba, per chi voleva rottamare anche la nonna dopo il secondo mandato? A me sembrava di si. A Palazzo Vecchio è tornato come un estraneo solo per la conferenza stampa di fine anno, ma solo perchè c'era qualche telecamera. Il "Caso Renzi" ormai è nel palinsesto di "Chi l'ha visto". Non credevo di essere in minoranza, nell'avversione ai doppi e tripli incarichi.
Oggi, provvidenzialmente, viene pubblicata sull'argomento una ricerca della Società "Freni Ricerche". Non è un granchè, come ricerca. 400 interviste, fatte per chiedere se i fiorentini siano d'accordo nell'avere San Matteo da Frignano sindaco e segretario del PD. Una domanda, secondo il mio modesto parere, che Freni avrebbe dovuto rivolgere ad un campione rappresentativo degli aventi diritto a scegliere il sindaco di Firenze (e cioè di tutti i residenti msaggiorenni di Firenze).
Invece, cosa ti inventano Freni & C.? di fare 400 (quattrocento) intervistine ad un campione... estratto fra i partecipanti alle precedenti primarie per sindaco, stravinte da Renzi, opposto a NESSUNO (cioè al pallonaro Galli). Primarie moooolto chiacchierate, di cui si sussurra di un'ampia partecipazione di gente estranea al PD... Niente di nuovo sotto la sòla...
Eppure..... Eppure anche così, facendo la domandina a quasi-certissimi amici fidati del Renzismo, viene fuori che l'ideuzza di Renzi multi-poltrone non piace a moltissimi. Per dirla tutta, non piace quasi a nessuno, neanche ad un campione di suoi amici. Quello che segue, è un piccolo estratto della ricerca Freni:       
DOMANDA: Ora che Matteo Renzi è stato eletto Segretario Nazionale del PD lei ritiene opportuno che possa ricandidarsi alla carica di Sindaco di Firenze?
RISPOSTE:

  • Per niente opportuno 57.4%
  • Poco opportuno 12.5%
  • Abbastanza opportuno 22.2%
  • Molto opportuno 5.1%
  • Non sa, non risponde 2.8%


CONCLUSIONI: Abbiamo proposto alla valutazione degli intervistati l’ipotesi di una ricandidatura di Matteo Renzi a Sindaco di Firenze per un secondo mandato, anche dopo la sua elezione a Segretario Nazionale del PD. Il quesito è stato proposto nei giorni immediatamente successivi alla elezione di Matteo Renzi (e prima che lo stesso Renzi confermasse pubblicamente la sua intenzione di ricandidarsi a Sindaco di Firenze). La prospettiva è stata largamente disapprovata dagli intervistati, con una valutazione condivisa dagli elettori di entrambi i principali schieramenti politici. La disapprovazione si innalza nel Quartiere 4, fra i dipendenti pubblici e nelle fasce di elettori più scolarizzati.
Insomma, un rotondo 70% dice NO, anche se il campione è pesantemente distorto in favore degli amici di Renzi. E quelli che dicono NO sono over-represented fra le classi più scolarizzate. Questi i nudi fatti. Ognuno li interpreti come crede.
SCHUMACHER E LA GERARCHIA DELLE COLPE - So che queste righe piaceranno a pochi. Le scrivo lo stesso, perchè scrivo sempre quello che penso. A Bardonecchia, un gruppo di ragazzi scia fuori pista. Il passaggio innesca una slavina, e il rischio di slavine era altissimo e notissimo. Un ragazzino di 15 anni ci muore. Il suo amico è rinviato a giudizio, per aver concorso al distacco della slavina, e per omicidio colposo. Nessun Cordero di Montezemolo - che io sappia -  si è attaccato al telefono per portare la sua (inutile) solidarietà alla famiglia del ragazzo morto, o di quello rinviato a giudizio. Mi spiace - e lo dico sinceramente - per la morte di questo ragazzino. Mi spiace tanto di più in quanto a 15 anni si è più "morti" che a 40 o a 60, perchè ci sono ancora tre quarti di secolo da vivere.
IN FRANCIA SCHUMACHER fa la stessa cosa. Viola le leggi del buon senso e della logica, prima ancora che quelle delle autorità (vedi articoletto di Alberto Tomba, uno che di sci si intendeva abbastanza). Ha il casco, cade a velocità elevata, sbatte la testa (inutilmente protetta dal casco) contro un sasso. Trauma cranico, emorragie e lesioni cerebrali. Forse non si salverà, e se dovesse salvarsi, in che condizioni sarebbe? Io gli auguro sinceramente di farcela del tutto (nel senso di restare vivo e "pensante"). Ma se dovesse farcela "in parte" (vivo ma ridotto a vegetale) gli auguro sinceramente la morte. Schumacher ha sbagliato, ha pagato un prezzo altissimo, lo ha fatto e lo farà pagare ai suoi cari, e ha coinvolto in questa avventura fuori dalle regole il giovane figlio.

E se a trovare questo maledetto sasso fosse stata la testa di suo figlio? Quale inferno di rimorsi avrebbe rovinato la vita di Michael? Permettetemi quindi, mentre gli auguro un miracolo, di non associarmi al processo di santificazione. Proprio gli eroi del nostro tempo, i miti, dovrebbero capire che hanno responsabilità dieci volte più alte dei comuni mortali, perchè spesso i loro comportamenti ispirano e/o de-colpevolizzano i comportamenti delle persone normali. Tafanus
    
LA NOTA DI ALBERTO TOMBA - [...] Il fuoripista è certamente bello, affascinante perchè ti mette a contatto ancor maggiore con la natura, ti dà un senso di libertà - dice Tomba -. Ma è altrettanto vero che non basta sapere sciare bene, ci vuole grandissima prudenza e grandissima esperienza per poterlo fare». «Le condizioni della neve - il monito dell'ex campione degli sci - possono variare moltissimo e bisogna conoscerle, soprattutto nelle aree aperte. Sciando fuori pista nei boschi ci possono essere poi pericoli che non vedi perchè coperti un pò dalla neve come radici, piccole piante, rami, sassi. Insomma è bello ma è anche anche molto, molto pericoloso. È un pò la differenza tra guidare una macchina su una strada normale o fuori strada».

Il pensiero di Tomba corre poi «a quello che è successo al mio amico Thomas Fogdoe, con i quale mi sento spesso». Si tratta del campione svedese di slalom speciale che gareggiava ai tempi di Tomba e che è rimasto paralizzato proprio in seguito ad un incidente di sci mentre praticava il fuoripista (Fonte: Corriere-Bologna)

Infine, vorrei ringraziare, e fare degli auguri speciali, a tutti coloro che si occupano degli altri, spesso mettendo a repentaglio la propria vita, sempre mettendoci una quantità enorme di rischio e di fatica. Penso ai Vigili del Fuoco, ai volontari delle "Croci", agli amici di Emergency e delle altre organizzazioni consimili, ai medici dei "Pronto Soccorso" che non trascorreranno la notte di San Silvestro con parenti ed amici, ma in ospedale a riattacare dita, salvare qualcuno, perdere qualcun altro. E a quelli che anche quest'anno si sono sacrificati per coloro che si mettono nei guai. Grazie al Soccorso Alpino, ai volontari della Protezione Civile, agli "Angeli del Fango" di mezza Italia

Da ex velista, un grazie particolare agli addetti al Soccorso in Mare, le cui imprese ho spesso seguito per radio, con trepidazione, mentre uscivano in mare, con qualsiasi tempo, per tirar fuori dai guai qualcuno che aveva preso il largo senza darsi la pena di ascoltare un meteo, o sopravvalutando le proprie capacità di passare indenne attraverso un "coup de Mistral" forza 9 nel Golfo del Leone. Sono loro, i veri ed unici eroi del nostro tempo. Grazie

Tafanus 


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