La lunga attesa è finita e ieri mattina ho preso in mano questo libro di cui ero curiosissima e ho iniziato a leggerlo. Complice l'influenza che mi ha costretta a letto tuta la giornata, ieri sera l' avevo finito.
Innanzitutto devo dirvi che pure se non avessi avuto l'influenza l'avrei finito lo stesso in pochissimo tempo perchè Thea mi ha stregata.Mi sono innamorata di lei...che ci volete fare?
Thea non è per nulla la classica ragazzina innocente e sprovveduta che all'improvviso tira fuori il suo carattere, no, proprio per niente. Thea è irriverente, impulsiva, testarda, cocciuta e usa un linguaggio piuttosto colorito. Thea sa chi è e cosa vuole. Sa qual è il suo posto nel mondo e sa esattamente dove vuole arrivare.Manca poco per raggiungere il sogno per cui si è allenata duramente: diventare una cacciatrice di azura, creature terribili che vivono nel Mondo Sotterraneo.
Ma poteva mancare il bello e tenebroso di turno? Certo che no. Ecco allora arrivare Damian: misterioso, taciturno, bello e dal passato oscuro.
I due sono costretti alla convivenza pur essendo evidente che non si sopportano: sono infatti compagni nella lotta contro gli azura e niente ormai li può separare. Tra allenamenti e frecciatine i due inizino a conoscersi e piano piano la loro amicizia cresce, sebbene Thea nutra profondi dubbi su questo ragazzo che nulla lascia trapelare di se e del suo passato. Ma Thea ha altri problemi per la testa: combattere gli azura che nel frattempo hanno tentato di rapire la sua migliore amica, nonchè figlia del capo del palazzo, ma non solo anche Ania e Alex fanno la loro parte. Ania è una ragazzina caparbia e altezzosa, cresciuta tra i fasti della nobiltà e che pensa che tutto le sia dovuto. Alex, fratello di Ania, è un tipo particolare e da subito mostra il suo interesse per Thea. Sfacciato e senza vergogna si dimostra, però, essere un amico fidato su cui contare.
Ma non c'è pace per Thea e la sua comunità: c'è una spia tra di loro che li porterà dritti dritti tra le fauci degli azura.
Innanzitutto sono contenta di non ritrovare tutti i classici luoghi comuni ne "il bacio della morte": non è ambientato in un paesino degli USA, ma in Romania. Questa terra affascina, è la casa di Dracula insomma, eppure io non ho letto tantissimi libri che siano ambientati in questa regione. Secondo punto a favore, come già avrete intuito, è il fatto che la protagonista non assomiglia a nessuna tra quelle che ho incontrato nel corso delle mie letture: una ragazza forte e determinata, sprezzante delle regole, combattiva, coraggiosa. Terzo punto e poi concludo sta nell'originalità dell'idea: niente vampiri, niente angeli, niente relazione tra due mondi inconciliabili. Non sto dicendo che non mi piace ritrovare questi elementi nel libro che sto leggendo, no perchè sono un'inguaribile romantica, però fa piacere ogni tanto leggere cose nuove, diverse.
Lo stile della Palazzesi poi è impeccabile: fluido, scorrevole che accompagna il lettore all'ultima pagina e lo lascia desideroso di sapere di più. Numerosi i colpi di scena che tengono alta la curiosità e che non mancano nemmeno nel finale, beh bisogna leggere per forza il seguito, io sono proprio curiosa di vedere cosa si è inventata quest'autrice italiana alla quale va riconosciuto l'ottimo lavoro fatto con questo primo capitolo della trilogia "La casa dei demoni".
Consigliatissimo.
Bacio
R.