Il Burning Man festival è un noto e particolarissimo festival di 8 giorni che si tiene ogni anno a Black Rock City, nel deserto del Navada negli States, un festival che enfatizza la “radicale espressione di sé e radicale fiducia in sé”, come affermano gli organizzatori.
Si tratta di un festival davvero particolare, non esistono sulla carta nessuna pianificazione, nessun concerto in programma, nessuna mostra: in pieno spirito americano tutto è lasciato alla libera iniziativa dei partecipanti, ognuno democraticamente libero di organizzare mostre, giochi, concerti, rappresentazioni, esibizioni, performance e concerti, e segnalarli – oppure non segnalarli – agli organizzatori per ottenere maggior affluenza.
Addirittura non è disponibile né corrente elettrica né cibo: ognuno deve organizzarsi liberamente; portarsi tenda, viveri e generatore elettrico. L’unica cosa in vendita sono il caffè e il ghiaccio (siamo nel deserto, fa caldo).
Ebbene in questo contesto così privo di filtri e libero dai grandi interessi commerciali, la vera arte, quella che viene dal cuore di un uomo, riesce ad esprimersi liberamente e nella sua forma più forte e verace. Ed ecco che quest’anno, all’edizione da poco conclusasi a Settembre, un’opera ha catturato l’attenzione di molti, tanto da finire recensita sul noto sito boredpanda.com e di conseguenza essere mostrata a milioni di internauti nel mondo, che non hanno potuto fare a meno di catturarne la potenza evocativa ed ammirarla.
L’opera è chiamata “Amore” (Love) ed è stata realizzata dallo scultore Ucraino Alexander Milov: è composta da due scheletri metallici umani che siedono spalla a spalla, mentre il loro “bambino interiore” cerca di raggiungere l’altro.
Di notte i bambini si illuminano, rendendo il tutto ancor più spettacolare. Se quest’opera potrebbe emozionarti con una semplice foto, riesci a immaginare quali sensazioni possa aver trasmesso ai presenti in loco dato il contesto che ti ho appena descritto? Di certo si tratta di un’espressione artistica degna di nota, che riesce ad emozionarci e farci riflettere.
Lascio a te il giudizio finale: fammi sapere cosa ne pensi e e cosa ti trasmette scrivendo un commento qui sotto. Grazie.
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