Perché in città la maggior parte dei bar si trova quasi sempre negli angoli di strade? Fatevi una bella camminata in città, in questi giorni, adesso che spira una brezza frizzante, o nei prossimi, quando di nuovo si tornerà a parlare dei primi freddi di stagione, e si ha di nuovo voglia di rintanarsi per qualche minuto in un luogo caldo; ebbene, camminate, camminate e osservate: negozio, negozio, negozio… poi arrivate nel punto in cui la strada fa angolo, ed eccovi il bar, con le sue due aperture laterali: ognuna su ogni lato di strada; lo noterete una, due, tre volte; e a quel punto anche voi sarete costretti a porvi la mia stessa domanda: perché i bar spuntano nei luoghi in cui le strade s’incontrano? Voi mi direte: che domanda sciocca, semplicemente perché si ha più possibilità di veder entrare più clienti. Giusto, i bar sono luoghi di transito, di passaggio: un caffè, una veloce colazione, una bibita fresca, un gelato, e poi via; s’entra, si esce, ma non ci si ferma; nel bar, i clienti sono “ospiti”, e come tutti gli ospiti non permangono nel luogo in cui arrivano; e quando lo fanno, come gli stranieri, sono visti con diffidenza, con fastidio, come l’ubriaco che sosta nel bar e fa scappar via la clientela; perciò, il barista paziente, appena vede l’ubriaco che s’alza e che, barcollando, decide di andare via, tira un sospiro di sollievo. I bar sono, dunque, luoghi di frontiera, esercizi pubblici che vivono ai margini della strada, al confine tra una strada e l’altra. I bar sono luoghi “equivoci”, “ambigui”, dove persone sconosciute per un attimo si scambiano sguardi, occhiate, si scrutano, a volte con diffidenza altre volte con interesse. È il via vai dei clienti a creare questo stato di ambiguità, il loro continuo ricambio, il loro non essere permanenti, ma solo di passaggio, come a volte lo sono i ponti o le stazioni ferroviarie, che uniscono le sponde.
Magazine Cultura
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Politica: Il Piano B Sull’Immigrazione
Ho cercato di capire, ad una settimana di distanza dalla conferenza stampa del 15 Giugno, quale fosse il piano B sull’immigrazione a cui sta pensando Matteo... Leggere il seguito
Da Paolopol
CULTURA, CURIOSITÀ, OPINIONI -
Chi va con lo Zoppo... non perde i Radio Zastava al TrentinoInJazz 2015! ven....
Venerdì 26 giugno il secondo concerto del 'Panorama Music' in Val di Fassa: la travolgente band goriziana, apprezzata in tutta Europa grazie alla miscela... Leggere il seguito
Da Conlozoppo
CULTURA, MUSICA -
L'invasione ai Balzi Rossi
Arrivo or ora dai Balzi Rossi, dove ho voluto andare a ficcare il mio nasone santommasesco, visto che qui a Mentone o anche su tutto il lungomare fino a Garavan... Leggere il seguito
Da Enricobo2
CULTURA, VIAGGI -
La Taverna degli Autori - Come vento ribelle - di Francesca Prandina
Oggi è ospite della rubrica Francesca Prandina che presenta il suo romanzo ambientato durante la guerra di secessione americana, “Come vento ribelle”.Sinossi.... Leggere il seguito
Da Stefaniabernardo
CULTURA -
India: Jaygaon e un altro confine
L'astrologo Jaygaon Ce ne andiamo anche da Gangtok, è il destino maledetto del viaggiatore, quello di cominciare ad abituarsi ad un posto, girare con familiarit... Leggere il seguito
Da Enricobo2
CULTURA, VIAGGI -
Su Renzi che abbaia alla luna
Lupo mannaro di Lucas Cranach il vecchio, 1512 circa, incisione, Gotha, Herzogliches Museum. di Michele Marsonet. Si vorrebbe tanto capire cos’aveva in mente... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ