La scelta di un oggi popolarissimo tenore di colore dell'Ohio, Lawrence Brownlee, nel ruolo di Almaviva, emissione facile e timbro giusto, ha reso la recita ancora più gustosa: i travestimenti dell'innamorato in casa di don Bartolo e i commenti di quest'ultimo assumono qui un tono ancora più sapido, surreale e canzonatorio. Il perfido carceriere, l'inossidabile Alessandro Corbelli, torinese, si è tenuto sui binari di una tradizione della quale non ci si stanca, ma rinnovando agilità fisica ed esibendo un canto sicuro e molto efficace. In crescendo la Rosina di Silvia Tro Santafé: dopo un inizio che non convince appieno, il mezzosoprano di Valencia va riscaldandosi e sfodera, soprattutto nel secondo atto, carattere e agilità più che pregevoli. Al suo fianco, il Figaro del baritono slovacco Dalibor Jenis ha divertito con una buona emissione e un temperamento assolutamente disinvolto e un canto che, se non mi colpisce subito, comunque non lascia nulla a desiderare. Buoni anche il don Basilio di Adrian Sâmpetrean, molto spigliato, il Fiorello di Giovanni Bellavia e la Berta di Elena Borin.
La scelta di un oggi popolarissimo tenore di colore dell'Ohio, Lawrence Brownlee, nel ruolo di Almaviva, emissione facile e timbro giusto, ha reso la recita ancora più gustosa: i travestimenti dell'innamorato in casa di don Bartolo e i commenti di quest'ultimo assumono qui un tono ancora più sapido, surreale e canzonatorio. Il perfido carceriere, l'inossidabile Alessandro Corbelli, torinese, si è tenuto sui binari di una tradizione della quale non ci si stanca, ma rinnovando agilità fisica ed esibendo un canto sicuro e molto efficace. In crescendo la Rosina di Silvia Tro Santafé: dopo un inizio che non convince appieno, il mezzosoprano di Valencia va riscaldandosi e sfodera, soprattutto nel secondo atto, carattere e agilità più che pregevoli. Al suo fianco, il Figaro del baritono slovacco Dalibor Jenis ha divertito con una buona emissione e un temperamento assolutamente disinvolto e un canto che, se non mi colpisce subito, comunque non lascia nulla a desiderare. Buoni anche il don Basilio di Adrian Sâmpetrean, molto spigliato, il Fiorello di Giovanni Bellavia e la Berta di Elena Borin.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Anteprima: "Vogueabolario - Le Parole della Moda", di Giovanna Errore
Buon lunedì lettori e buon inizio settimana. Finalmente ho finito gli esami, sabato ho avuto l'orale ed ora sono libera, come Dobby! :D Certo, stasera inizio... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Paolc2
CULTURA, LIBRI -
La Taverna degli Autori - Vougueabolario di Giovanna Errore
Oggi ospitiamo Giovanna Errore che presenta il suo Vougueabolario. Non un romanzo ma un manuale di storia della moda.Il manuale. Chi sono stati i più grandi... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Stefaniabernardo
CULTURA -
“spettacolo e tv”: “camerini”, sky arte, dal 26 giugno 2015
“SPETTACOLO E TV”: SKY ARTE “CAMERINI”, seconda edizione Dal 26 giugno 2015 Il programma di sky arte “camerini” ritorna con la sua seconda edizione in onda da... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Dan76
CULTURA -
SiciliAmbiente Documentary Film Festival – 7a edizione
La VII edizione del SiciliAmbiente Documentary Film Festival è alle porte. Dal 14 al 19 luglio San Vito Lo Capo ospiterà un festival internazionale di... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
“La Malacarne”, disco d’esordio del cantautore Alfonso Moscato: 10 storie di...
“A mani nude ti gonfierò di botte, fino a farti credere che la tortura è un trattamento ai fanghi di un hotel ed il tuo respiro è un miracolo. Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Alessiamocci
CULTURA -
Spunti di viaggio: Marsiglia, cuore palpitante della splendente Provenza
UNA CITTÀ MULTIETNICA CHE SA OFFRIRE TANTE BELLEZZE STORICHE E ARCHITETTONICHE Rapiti dall’atmosfera rarefatta e dalla grande intensità luminosa e cromatica di... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA