Il barone rampante l'ultima puntata!
Ecco la ventiduesima e ultima puntata della lettura/ascolto del libro "Il barone rampante" di Italo Calvino!
Mettetevi comodi...........rilassatevi, e ascoltate!
Da pagina 421
”La gioventù va via presto sulla terra, figuratevi sugli alberi, donde tutto è destinato a cadere: foglie, frutti. Cosimo veniva vecchio. Tanti anni, con tutte le loro notti passate al gelo, al vento, all’acqua, sotto fragili ripari o senza nulla intorno, circondato dall’aria, senza mai una casa, un fuoco, un piatto caldo... Cosimo era ormai un vecchietto rattrappito, gambe arcuate e braccia lunghe come una scimmia, gibboso, insaccato in un mantello di pelliccia che finiva a cappuccio, come un frate peloso. La faccia era cotta dal sole, rugosa come una castagna, con chiari occhi rotondi tra le grinze. Alla Beresina l’armata di Napoleone volta in rotta, la squadra inglese in sbarco a Genova, noi passavamo i giorni attendendo le notizie dei rivolgimenti. Cosimo non si faceva vedere a Ombrosa: stava appollaiato su di un pino del bosco, sul ciglio del cammino dell’Artiglieria, là dov’erano passati i cannoni per Marengo, e guardava verso oriente, sul battuto deserto in cui ora soltanto s’incontravano pastori con le capre o muli carichi di legna. Cos’aspettava? Napoleone l’aveva visto, la Rivoluzione sapeva Com’era finita, non c’era più da attendersi che il peggio. Eppure stava lì, a occhi fissi, come se da un momento all’altro alla svolta dovesse comparire l’Armata Imperiale ancora ricoperta di ghiaccioli russi, e Bonaparte in sella, il mento mal raso chino sul petto, febbricitante, pallido... Si sarebbe fermato sotto il pino (dietro di lui, un confuso smorzarsi di passi, uno sbattere di zaini e fucili a terra, uno scalzarsi di soldati esausti al ciglio della strada, uno sbendar piedi piagati) e avrebbe detto: «Avevi ragione, cittadino Rondò: ridammi le costituzioni da te vergate, ridammi il tuo consiglio che né il Direttorio né il Consolato né l’Impero vollero ascoltare: ricominciamo da capo, rialziamo gli Alberi della Libertà, salviamo la patria universale!» Questi erano certo i sogni, le speranze di Cosimo.”L'intero testo del libro lo potete trovare al seguente link, cliccate su "Il barone rampante". E qui sotto avete la possibilità di ascoltare la sesta puntata dell'opera. Se non vi riesce dovete scaricare il realPlayer, ma non vi preoccupate è semplice e nella versione base "GRATIS" Qui sotto trovate il link che vi manda diretti all'ascolto: ASCOLTO