Il barone rampante!
Ecco la decima puntata della lettura/ascolto del libro "Il barone rampante" di Italo Calvino!
Mettetevi comodi...........rilassatevi, e ascoltate!
Da pagina 202 fino a pagina 218
.”Così nacque tra Cosimo e il Cavalier Avvocato un’intesa, una collaborazione che si poteva pur chiamare una specie d’amicizia, se amicizia non sembrasse termine eccessivo, riferito a due persone così poco socievoli. Anche sul terreno dell’idraulica, mio fratello ed Enea Silvio finirono per incontrarsi. Ciò può parer strano, perché chi sta sugli alberi difficilmente ha a che fare con pozzi e canali; ma v’ho detto di quel sistema di fontana pensile che Cosimo aveva escogitato, con una corteccia di pioppo che portava l’acqua d’una cascata fin tra i rami d’una quercia. Ora, al Cavalier Avvocato, pur così distratto, nulla sfuggiva che si muovesse nelle vene d’acqua di tutta la campagna. Da sopra la cascata, nascosto dietro un ligustro, spiò Cosimo tirar fuori la conduttura di tra le fronde della quercia (dove la riponeva quando non gli serviva, per quell’usanza dei selvatici, subito divenuta anche sua, di nascondere tutto), appoggiarla a una forcella della quercia e dall’altra parte a certe pietre dello strapiombo, e bere. A quella vista, chissà cosa mai frullò in capo al Cavaliere: fu preso da uno dei suoi rari momenti d’euforia. Sbucò fuori dal ligustro, battè le mani, fece due o tre balzi che pareva saltasse alla corda, spruzzò dell’acqua, per poco non imboccò la cascata e non volò giù dal precipizio. E cominciò a spiegare al ragazzo l’idea che aveva avuta. L’idea era confusa e la spiegazione confusissima: il Cavalier Avvocato d’ordinario parlava in dialetto, per modestia più ancora che per ignoranza della lingua, ma in questi improvvisi momenti d’eccitazione dal dialetto passava direttamente al turco, senz’accorgersene, e non si capiva più niente. A farla breve: gli era venuta l’idea d’un acquedotto pensile, con una conduttura sostenuta appunto dai rami degli alberi, che avrebbe permesso di raggiungere il versante opposto della valle, gerbido, ed irrigarlo. E il perfezionamento che Cosimo, subito secondando il suo progetto, gli suggerì: d’usare in certi punti dei tronchi di conduttura bucherellati, per far piovere sui semenzai, lo mandò in visibilio addirittura."...........L'intero testo del libro lo potete trovare al seguente link, cliccate su "Il barone rampante". E qui sotto avete la possibilità di ascoltare la sesta puntata dell'opera. Se non vi riesce dovete scaricare il realPlayer, ma non vi preoccupate è semplice e nella versione base "GRATIS" Qui sotto trovate il link che vi manda diretti all'ascolto: ASCOLTO