Nel baule stipato
della civile memoria
non filtra un filo
d’aria, è in asfissia
la storia tra ricorrenze
che affannano i ricordi.
Nell’accanita terapia
della commemorazione,
con liturgica e solenne
ostentazione, si annotano
scadenze in calendario,
per essere sgranate al lume
di candela come l’ipocrita
bigotta il suo rosario.