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Il bel cavaliere.

Creato il 29 settembre 2010 da Omar
Il bel cavaliere.Ne Il bel cavaliere se n'è andato c'è una città grande poco più d'un puntino sulla cartina del Missouri dove il crimine è una consuetudine e le mura fatiscenti d'una casupola possono somigliare a una prigione; c'è una famiglia sghemba e anaffettiva, con un padre ex-galeotto violento e brutale e una madre perennemente alticcia che risponde alla durezza della vita con le armi della sensualità. Attraverso l'amaro sguardo del tredicenne sovrappeso Shuggie - «mio bel cavalier», come viene teneramente apostrofato dalla madre - cresciuto in fretta nel dedalo delle psicologie familiari, l'autore ricostruisce un'implacabile triangolazione di passioni dove tenerezza fa rima con violenza, la gelosia conduce al crimine e l'affetto di una madre confina col possesso malato e l'incesto. Cantore del più oscuro universo «white-trash», Daniel Woodrell (1954) ambienta le sue storie nel natio Missouri dei Monti Ozark: il paesaggio creato sulla pagina è vivo, immaginifico e traboccante di sensazioni. Non è un caso che il nome di William Faulkner (assieme per la verità a quello di un sacco di suoi degni epigoni) torni spesso alla mente per il modo in cui Woodrell tratteggia un'America zeppa di liquore distillato in casa, doppiette celate sotto il materasso pronte a cantare, brutalità dispensata senza troppi scrupoli e sesso illecito consumato con la colonna sonora di qualche ballata tradizionale in sottofondo. Per quanto siano ben quattro i romanzi pubblicati sinora in Italia di questo autore che con troppa fretta si è etichettato come country-noir, l'acclamazione del pubblico tarda ad aIl bel cavaliere.rrivare (eppure da un suo romanzo, Cavalcando col diavolo, il regista Ang Lee ha saputo trarre un intenso film di buon successo anche da noi), ma non v'è dubbio che ci si trovi dinanzi ad un autore di inequivo- cabile, assoluta grandezza.
Il bel cavalierese n'è andato(aka Io e Glenda) Daniel Woodrell - (Bompiani)

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