
“Qualcosa ci potrà mai separare ?” ci chiedevamo io e Alì in certi pomeriggi di caldo torrido e violento, quando lui mi aiutava ad arrampicarmi sull’eucalipto e restavamo immersi nel fresco delle foglie per delle mezze giornate a parlare del futuro. Era bellissimo stare sull’eucalipto,al posto del mondo reale ne costruivamo uno in cui esistevamo soltanto noi due e i nostri sogni.
Reading da “Non dirmi che hai paura” di G. Catozzella-Feltrinelli (pag 17)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
