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Il bello di essere diverse. Il giudizio degli altri? Non conta!

Creato il 30 settembre 2015 da Harimag

La moda cambia direzione. Si allontana dagli schemi stabiliti contro stereotipi e codici di bellezza.

Il bello di essere diverse. Il giudizio degli altri? Non conta!

La perfezione si avvicina alla diversità, diventando protagonista indiscussa sulle paserelle. Bellissima, a soli 20 anni dopo aver posato per Diesel, è stata scelta come nuovo volto della collezione Primavera/Estate di Desigual. Per rappresentare lo slogan La Vida Es Chula (la vita è eccezionale). Stiamo parlando di Chantelle Brown, conosciuta come Winnie. Ex concorrente di America Next Top Model e persino protagonista del video di Eminem "Guts Over Fear". Tra le più apprezzate in circolazione, ad oggi è la musa del fotografo Nick Knight e del Design Ashisg.

Un chiaro esempio di come la sua personalità è riuscita a superare quello che da molti era considerato un “difetto”, ciò che per anni l’ha penalizzata, diventando il suo punto di forza, annullando i pregiudizi che si sono creati per la diversità della sua pelle.

Il bello di essere diverse. Il giudizio degli altri? Non conta!

Non si è cercato la stravaganza in lei, ma si è capito che l’assenza di melanina in alcune zone della sua pelle (la vitiligine in realtà è semplicemente questo) non è nulla di diverso per il quale penalizzare una ragazza nell’intraprendere il suo sogno e una carriera nella moda. 

Campagne pubblicitarie trasmettono messaggi di inclusione e di positività. Ci aiutano al giorno d’oggi? Assolutamente sì! Chantelle, è di ispirazione pura, un vortice di energia positiva un esempio di forza e motivazione. La dimostrazione che tutti siamo speciali e possiamo raggiungere i traguardi desiderati.

Il bello di essere diverse. Il giudizio degli altri? Non conta!

Winnie, 1° modella con la vitiligine

Seguono esempi come: Madeline Stuart, una ragazza di 18 anni affetta da sindrome di Down vista sfilare sulla passerella di New York, Viktoria Modesta detta la donna bionica, ha una protesi alla gamba che è il suo tratto distintivo. Non le impedisce di essere un’artista ed esprimere il suo fisico in performance straordinarie.

Il corpo assume un ruolo sempre più legato ad una ricerca che esplora nuovi confini tra normalità e diversità. Non fermiamoci alle apparenze, concentriamoci su quello che pensiamo di noi stessi, non lasciamo che il giudizio negativo degli altri possa incidere sulla nostra vita.

<<Se vuoi essere unica devi essere diversa>>,

Coco Chanel.

Cristina Gabriele


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