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Il Bhutan (futura) patria mondiale della mobilità elettrica

Creato il 27 febbraio 2014 da Pdigirolamo

C_4_articolo_2014714_upiImageppDiventare il primo Paese al mondo con il 100% di mobilità elettrica. È l’obiettivo del Bhutan, che ha iniziato a prendere misure concrete per la realizzazione del progetto.

A cominciare dalla collaborazione con Nissan, a cui è stato demandato il compito di diffondere le e-car fin nelle zone più remote della nazione. Una realtà contraddistinta da una massiccia produzione idroelettrica, che da un lato consente al Bhutan di esportare energia anche se rimane notevole l’importazione di combustibili fossili, necessari per l’alimentazione dei mezzi di circolazione.

Da qui la decisione di sterzare decisamente verso la e-mobility, cercando di dare a tutti i 100mila abitanti la possibilità di guidare un veicolo elettrico riducendo costi del combustibile e inquinamento.

Grazie all’accordo con Nissan, il Paese inizierà a dotarsi di tante vetture elettriche quante ne servono per la sostituzione integrale delle flotte governative.

Inoltre, alle viste anche la sostituzione dell’intera flotta di taxi e l’istallazione di colonnine di ricarica per garantire una rete di approvvigionamento sufficientemente diffusa.

Allo stesso tempo, a Thimphu si sta valutando l’ipotesi di concedere agevolazioni agli acquirenti dei veicoli elettrici.

“Provvederemo oltre che alla fornitura di Nissan Leaf anche alla diffusione di caricatori rapidi in Bhutan, per dimostrare come il nostro business relativo ai veicoli elettrici possa essere vincente nei mercati emergenti ricchi di energia pulita” ha dichiarato il Chief Executive di Nissan Carlos Ghosn.

[foto da tgcom24.mediaset.it]



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