
Sono parole che risuonano in una persona, come me, che dovrebbe essere relativamente coetaneo di Cole Thompson.

E a pensarci oggi è straordinario di come l'umanità abbia con due soli colori reso la realtà in modi così eterogenei e creativi.

Non una gara con il colore e le sue nuances quindi, ma forse solo un perdersi nella memoria di quello che era il mondo fuori e (forse) dentro di noi.

