Il bignè non fa per me

I bignè sono un altro capostipite dei miei disastri culinari provenienti dal meraviglioso libretto di cucina.
Ho provato a farli diverse volte, ma a parte un fortunato caso, i bignè non si sono mai presentati all'appuntamento.
Una volta l'impasto è diventato una palla impossibile da dividere in palline.
Poi la pastella era della consistenza giusta, prima di entrare in forno perché, appena arrivata sulla teglia, è diventata un'unica pozza gialla dando vita a un unico bignè alto mezzo centimetro.
Le altre le ho rimosse.
Ma ho fatto una foto dell'unica volta in cui mi sono usciti i bignè e, quindi, via con gli ingredienti.
50g di burro;
60g di farina;
2 uova;
15cl di acqua.
Occorrente:
1 pentolino;
1 cucchiaio di legno;1 cucchiaio;
1 ciotola;
1 teglia;
1 foglio di carta da forno.
Accendete il forno a 200°.
Fate sciogliere burro e acqua nel pentolino e quando cominciano a bollire togliete dal fuoco.
Aggiungete la farina tutta in una volta - non barate, mi raccomando! -.
Mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a ottenere una palla liscia.
Lasciatela raffreddare per qualche minuto e, sempre mescolando aggiungete poco per volta le uova, dopo averle sbattute.
Aiutandovi con un cucchiaio formate dei mucchietti di pasta e metteteli sulla teglia.
Infornate e dopo una decina di minuti alzate a 220°.
Lasciate cuocere per 15-20 minuti fino a quando i bignè non si saranno gonfiati e avranno un colore dorato.
Fateli raffreddare. Poi, se volete, farciteli con crema pasticcera. Io non l'ho fatto perché, ironia della sorte, la volta che mi sono usciti i bignè, ho sbagliato a preparare la crema pasticcerà. Ecco perché li ho solo cosparsi di zucchero a velo.
L'abbinamento: bignè e "La bella e la bestia".