Abito in provincia di Palermo e andando spesso in città, sono sempre rimasto affascinato e incuriosito dalla grande insegna “La terra dei Dinosauri”, nata nel lontano 1999 e trasformata, in seguito, nel “Bioparco di Sicilia".
Infatti, il Bioparco si trova a Carini (Pa), in Via Amerigo Vespucci, una strada che costeggia l’autostrada e vicina al più grande centro commerciale della zona, immerso in una vasta area verde e in continua espansione, nel rispetto di tutte le normative vigenti, sia per quanto riguarda il verde, sia per la tutela e la custodia degli animali nei giardini zoologici.
Ho acquistato i biglietti del Bioparco su Groupalia, approfittando di un’imperdibile offerta nella sezione Tempo libero per portare il mio nipotino e la sua mamma in un luogo dove sarei voluto andare da tanto tempo.
Dando un rapido sguardo sul sito ufficiale del Bioparco mi sono documentato sulla struttura, sugli animali presenti e sulle eventuali attività e, raccontando a linee generali a un bambino di tre anni e mezzo cosa doveva aspettarsi, il suo entusiasmo è salito alle stelle edera impaziente di andare.
Approfittando di una mattina libera, ci siamo recati tutti e tre al Bioparco e, superata la fase iniziale di imbarazzo per capire quale delle tante strade percorrere, ci siamo diretti allo zoo, una delle tante passioni di mio nipote, come penso di quasi tutti i bambini.
Tra i tanti animali che hanno incuriosito sia me che mio nipote ci sono diverse varietà di anatre dal colore delle piume molto particolare, le zebre, il lemure, i lama (un cartellone annunziava la lieta nascita di Agostina, figlia dei lama Sara e Fernando), una numerosa colonia di tartarughe, Mango e Whisky, due simpaticissimi e inseparabili scimpanzé, un’iguana, diversi pappagalli e molti altri animali ben tenuti e in gabbie abbastanza grandi e pulite.
Ogni animale segue una dieta alimentare corretta e per questo è vietato cibarli con fili di erba o altri tipi di cibo che potrebbero fargli solo del male; terminata la visita è stata obbligatoria una sosta nell’area dedicata ai più piccoli, con diversi giochi tra cui diversi scivoli, altalene e qualche gioco anche per i più grandi.
Il tempo non era eccezionale e una pioggia di circa cinque minuti ha interrotto il nostro tour, ma per fortuna il Bioparco è dotato di aree di sosta con panchine e tendoni dove potersi riparare dal caldo estivo e da acquazzoni imprevisti.
Terminata la pioggia ci siamo diretti nella Terra dei dinosauri, un luogo magico e incantato in cui è possibile trovare dei dinosauri con riproduzioni a grandezza reale immersi a proprio agio tra la fitta vegetazione (pini, ulivi, palme etc.) tra cui il Dilophosaurus, lo Psittacosauro, il Protoceratops, lo Stegosaurus e qualche suggestivo uomo primitivo dentro una caverna.
Un parco davvero entusiasmante a cui mio nipote ha partecipato con estremo interesse e tante curiosità a cui ho potuto rispondere grazie ai cartelli in cui sono rappresentati i ritrovamenti e numerose informazioni sulla specie.
Tra le altre attrazioni è possibile visitare la Serra Tropicale e il Rettilario con numerose piante e rettili rinchiusi nelle gabbie; l’unico neo da segnalare è la presenza di tantissime zanzare, poiché l’ambiente è molto umido, quindi è bene portarsi qualche repellente nei mesi tardo primaverili ed estivi.
Tra i tanti servizi al’interno del Bioparco è possibile usufruire dei Tour guidati alla scoperta delle tante piante e animali presenti oppure è possibile partecipare ad uno dei numerosi eventi che si svolgono secondo un programma che è possibile visionare sul sito ufficiale del Bioparco tra cui i giochi a squadre, spettacoli, animazioni e molto altro.
In definitiva è stata una giornata diversa, divertente, interessante, entusiasmante, sia per noi grandi sia per il piccolino che ha apprezzato tantissimo questa gitarella in mezzo alla natura, al parco giochi e agli animali e di sicuro una mattina indimenticabile che rimarrà per sempre impressa nei suoi occhi e se dovesse capitare l’occasione di ritornare, lo farebbe con estremo piacere.
Il Bioparco è aperto tutti i giorni, dalle 9:30 alle 18 e nei festivi sino alle 19:30 e raggiungere il parco è abbastanza semplice, sia per chi proviene da Palermo sia da Trapani e provincia e una visita, almeno una volta nella vita, è da me altamente consigliata per rendere contenti i più piccoli, ma anche i loro genitori.