Questo blog chiuderà, ma continuerò a scrivere le mie esperienze di vita sul web
Foto di copertina della pagina Facebook del blog
Ciao a tutti! :-)
Qui a Tempo di Vivere ci stiamo preparando per accogliere gli ospiti durante il festoso periodo natalizio.
Saranno 15 giorni davvero intensi e pieni, di esperienze, conoscenze, condivisione e anche fatica.Mi sono ritagliato del tempo stamattina presto, per scrivere questo post, perché ci tenevo prima delle feste, poi non credo avrò più molto tempo e molta voglia.
AUGURI DI CUORE A TUTTI!
Innanzitutto voglio augurare a tutti voi un caloroso e cubitale: BUONE FESTE!
Vi auguro davvero di cuore di vivere una vita piena ed entusiasmante, di cambiare ogni giorno, di evolvervi, di non stare fermi, di amare sempre più voi stessi e gli altri che vi circondano, vi auguro di realizzare i vostri sogni consapevoli di doverci lavorare sodo, vi auguro tante belle cose. :-)SPIEGO PERCHE' CHIUDERO' QUESTO BLOG
Dopo un breve aggiornamento sulla situazione a TdV e dopo gli auguri, veniamo al tasto dolente, che so in qualche maniera spiacerà non solo a me: chiudo questo blog.
Mi fa ancora un certo effetto scrivere queste parole.
Sì, per quanto ci abbia ragionato e abbia cercato di elaborarmi le emozioni spiacevoli che emergevano in questa scelta, sento ancora un certo dispiacere... bene, vuol dire che sono umano. :-)
Il motivo principale di tale decisione è uno: vivendo ormai al casale di Tempo di Vivere i post che vado a scrivere sono collegati alla mia vita e il fatto di avere una mia pagina personale nel sito di TdV e un blog da un'altra parte complica delle cose tecniche e in più sembra io sia una realtà a sé.
COME HO VISSUTO EMOTIVAMENTE QUESTA DECISIONE
Quello che è avvenuto dentro di me nel prendere questa decisione non è così razionale e logico.
Le emozioni non hanno un perché... emergono e basta.Ricordo il pomeriggio che Gabriella mi disse:- "il tuo blog lo dovresti chiudere e scrivere nel sito di Tempo di Vivere, non ha senso tenerlo separato" -.
Lì per lì pensai che era molto sensato e dissi che lo avrei fatto.
Poi intervenne Ermanno che disse:- "ovviamente è una tua scelta, Andrea, capisco che sia una tua creatura, quindi valuta tu se te la senti" -.
Giuro che se Ermanno non lo avesse detto, io non avrei fatto caso e cercato di ascoltare l'effetto che dentro di me avevano fatto le parole di Gabriella e l'idea di chiudere questo mio spazio.
Se non me lo avessero chiesto non lo avrei fatto, questa è la verità, non avevo nessuna intenzione di chiudere il blog e speravo non ce ne fosse l'esigenza.
Lamia abitudine ad anestetizzare ciò che provo di spiacevole e a mascherare, mi porta a non rendermi conto nemmeno io di cosa accade in me.
In quei momenti le voci nella testa hanno inizio.
"Non soffrirai mica per dover chiudere un cazzo di blog, vero?!"; "Se non dici di sì e che non c'è problema poi che figura fai?"; "Sembri un ragazzino scemo!"; "Ma vuoi crescere? Ti vuoi svegliare?"; "Ma perché dovresti chiudere il blog!? Cazzi loro se vogliono tu lo chiuda perché hanno un problema tecnico o hanno in testa che sia un problema tu lo tenga aperto!"; "Era l'ultimo tuo spazio libero e incontaminato, non dargli anche questo, ti prego!!!"; "Sei proprio un senza palle del cazzo, non sai mai dire di no e imporre un briciolo di personalità!"; "Ma sì accontentali, se no c'è da discutere e poi magari litighi per una cazzata."
E via di questo passo.
Il dolore che provavo era schermato.Mi sono sentito fortemente invaso.
Io non lo avrei chiesto a nessuno di loro di chiudere e spostare un loro spazio web.
Sì, mi sentivo ferito e dolorante.
Mi sono ripromesso che non avrei dato la notizia pubblicamente, né avrei preso la decisione, finché non mi fossi elaborato più possibile il tutto.
Ed eccomi qua. :-)
QUEL CHE E' MIO E' MIO E QUEL CHE E' TUO E' ANCORA MIO!
Abituarsi al concetto che la parola "mio" non esiste più, non è affatto facile come pensavo.
Per quanto abbia odiato le parole "proprietà privata" e per quanto lo vedevo un discorso da ricchi viziati pensare di avere delle proprietà e per quanto io pensassi di non avere niente di mio, ho invece scoperto nel mio piccolo di avere tante cose che considero mie e che questo concetto culturale e anche un pò infantile del "mio", mi fa sentire frenato, se non a volte proprio bloccato nel concedere o nel condividere o nel fondere.In Tempo di Vivere sto scoprendo tutte le mie difficoltà e i miei limiti attuali nel fare e sentirmi gruppo.
Il casale di TdV
DISPIACERE, RICORDI E RISULTATI OTTENUTI
Un pò di dispiacere rimane, credo ci stia.
Il 25 novembre del 2012 scrissi il primo post, in poco più di due anni ne ho scritti 54, ho ottenuto più di 13.000 visualizzazioni, 60 amici che mi seguono su Google + e 145 amici che mi seguono sulla pagina Facebook, ho ottenuto molti contatti personali interessanti, ho conosciuto persone, ho ricevuto complimenti, affetto e a volte anche prese in giro per i miei scritti, ho speso molte ore del mio tempo per rendere il blog sempre più piacevole, intuitivo e di facile accesso, per indicizzarlo per quel che si poteva, per scrivere i post con certi crismi.Per essere un blog personale di una persona comune, il mio bilancio personale è in attivo.
Questo blog è l'unico di quelli che ho aperto che non avrei chiuso, perché lo reputo infinito.
Un blog personale in cui racconti il tuo vissuto può aver fine solo quando ti stufi di scriverci dentro.
Oggi ritengo necessaria e utile la scelta di congelare questo spazio personale.
CHE FINE FARANNO I MIEI SPAZI WEB?
Per questo motivo il blog non lo cancello, ma lo lascio visibile per chi capitasse ancora da queste parti o volesse rileggersi qualche post.
Io scriverò le mie esperienze personali e i miei vari accadimenti nel mio blog personale sul sito di Tempo di Vivere.La pagina Facebook, Twitter e Google + rimarranno attive per la divulgazione dei nuovi post che scriverò all'altro indirizzo.
GRAZIE
Grazie a chi mi ha seguito fino qui e a chi vorrà continuare a seguirmi nel mio nuovo percorso di vita, grazie a chi mi ha aiutato a divulgare queste pagine, grazie a chi si è commosso leggendomi e me lo ha condiviso con me, grazie a chi ha collaborato con me in questi due anni, grazie a chi si è sentito di lasciare un commento, grazie a chi mi ha contattato, grazie a tutti voi.
Grazie! Grazie! Grazie!E ancora tanti auguri!
Ultimo post scritto da Andrea Cusati lunedì, 22 dicembre, 2014
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