Magazine Diario personale

Il blog della Ludo

Creato il 19 gennaio 2012 da Bananaecioccolato
Il blog della LudoAllora l'altra sera sono andata al cinema con la Cicci e la Titti. A me il cinema non piace: tutta quella gente ammassata che si ingozza di pop corn mi fa inorridire. Per non parlare degli odori che si sentono e dello schifo di appoggiare la testa sullo schienale della poltrona dove hanno già appoggiato la testa chissà quante persone. Ma era il compleanno della Cicci, e lei voleva andare al cinema, allora l'abbiamo accontentata. Dovevamo andare a vedere "Immaturi al mare" perchè c'è Bova che è l'idolo della Cicci, ma siccome siamo arrivate tardi, il film era già iniziato e non ci hanno fatto entrare. Allora abbiamo preso i biglietti per il film che iniziava dopo, che era Edgar o qualcosa del genere. Dal nome pensavamo fosse una commedia francese, invece era la storia di uno che lavorava alla CIA negli anni '20 o '30 e di suo figlio (credo fosse suo figlio perchè gli somigliava) negli anni '60. Insomma, un mattone. Dopo mezz'ora di noia per fortuna ho ricevuto una chiamata da una mia amica, ma ho dovuto riattaccare dopo 15 minuti perchè quello di fianco era andato a chiamare la maschera perchè diceva che disturbavo. Allora mi sono fatta spiegare dalla Titti quello che mi ero persa, ma lei non aveva seguito perchè stava messaggiando. Allora ho chiesto alla Cicci, e quello di fianco si è messo a ulrare che dovevo stare zitta. Beh comunque il film non mi è mica piaciuto. E secondo me non è piaciuto neanche alla Cicci e alla Titti, anche se dicevano che Di Caprio è stato molto bravo. Ma io Di Caprio non l'ho neanche visto nel film. Era molto meglio andare a vedere Bova.
La Ludo è una tardona parmigiana. Ogni giovedì pomeriggio si intrufola in questo blog e scrive un post terapeutico come le ha consigliato lo psicologo di suo figlio. Si è separata l’anno scorso quando ha scoperto che il marito aveva una relazione col loro giardiniere russo, e con i soldi della separazione ha aperto un negozio di intimo in centro. Abita in centro, lavora in centro, e frequenta solo gente con i soldi.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog