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Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team è già proiettato alla prossima gara di Assen

Da Motonews24 @Motonews24

BMW Motorrad GoldBet SBK Team P90119414

Ad una settimana dal vittorioso week end sul circuito spagnolo di Aragón, il BMW Motorrad GoldBet SBK Team è già proiettato alla prossima gara che si correrà sul famoso tracciato olandese, il “TT Circuit” di Assen. La pista olandese ospiterà il terzo round del FIM World Championship 2013 il prossimo weekend del 26 – 28 aprile. Marco Melandri (ITA) e Chaz Davies (GBR) mirano a confermare il potenziale della loro BMW S 1000 RR con due gare nelle prime posizioni.

Con la doppietta in Spagna Chaz è salito al secondo posto nella Classifica Piloti, grazie ai 63 punti raccolti nei primi due round della stagione. Marco, che è salito due volte sul podio, ha guadagnato una posizione e, ora, è quarto nel ranking con 43 punti. Nella Classifica Costruttori BMW è al secondo posto con 79 punti.

Il BMW Motorrad GoldBet STK Team e i piloti Sylvain Barrier (FRA) e Greg Gildenhuys (RSA) saranno protagonisti del secondo round della FIM Superstock 1000 Cup 2013 ad Assen. Il Campionato ha preso il via ad Aragón, dove Sylvain, campione in carica, ha vinto in sella alla nuova BMW HP4 equipaggiata con il sistema di sospensioni elettroniche DDC.

Assen vista dai piloti:

Chaz Davies:

“Dopo la doppietta di Aragón aspetto solo la prossima gara di Assen. Ogni volta che vinci una gara, cresce la fiducia e, vincerne due, ti dà una carica enorme per quelle successive. Ora sono a mio agio con il comportamento della RR e mi sento molto bene in sella, inoltre Assen è un circuito che mi piace e dove, in passato, ho fatto bene. Nel 2011 ho festeggiato la prima vittoria di un Campionato del Mondo, il Mondiale Supersport. L’anno scorso, per la prima volta, sono entrato in Superpole 3 ed ho avuto anche un buon passo con l’asciutto.

Il vecchio circuito di Assen lo preferivo, ma anche il nuovo tracciato ha comunque delle caratteristiche particolari come l’inclinazione della pista nelle curve, cosa che lo rende davvero speciale. E poi c’è la storia di Assen che puoi percepire ogni volta che sei lì, non vedo l’ora”.

Marco Melandri:

“Ad Aragón la spalla ha lavorato bene per quasi tutto il week end, solo verso la fine di gara 2 ho avuto qualche problemino. La spalla si era un po’ infiammata e per compensare ho sforzato di più l’altro braccio, così ho avuto dei crampi. Comunque sono tranquillo perché prima della prossima gara c’è il tempo necessario per risolvere l’infiammazione. Intanto sto continuando la fisioterapia e l’allenamento per essere in forma per Assen.

Assen è una bella pista dove mi trovo bene, anche se preferivo il vecchio tracciato, che era più largo. La cosa che più mi preoccupa è il meteo, lo scorso anno non siamo stati molto fortunati, spero invece che quest’anno sia bello e che non faccia molto freddo.

La cosa bella della Superbike è che gli equilibri cambiano continuamente. In Australia sembrava che l’Aprilia fosse imbattibile poi, ad Aragón, gli equilibri sono di nuovo cambiati. Mi aspetto una gara molto combattuta in cui l’Aprilia, la Kawasaki e anche Chaz saranno molto veloci. Io mi sento meglio e sto capendo meglio la moto, sono ottimista e ad Assen non avremo gli stessi problemi”.

BMW Motorrad GoldBet SBK Team P90119359

Assen dal punto di vista tecnico:

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Dopo il vittorioso week end di Aragón, nell’assolata Spagna, stiamo già pensando alla prossima gara di Assen, dove, invece, le condizioni meteo incerte potrebbero giocare un ruolo decisivo. Il tracciato olandese è stato teatro di sfide indimenticabili nel passato, tanto da guadagnarsi il titolo di ‘Università del Motociclismo’. Il tracciato, anche se è stato modificato qualche anno fa, è rimasto tecnico e scorrevole. È molto impegnativo per i piloti e, per i nostri ingegneri, sarà l’ideale per confermare le performance mostrate sinora.

Chaz, dopo la doppietta di Aragón, puó contare su un ottimo pacchetto e, con la sua squadra, dovrà adattarlo alle caratteristiche del tracciato olandese cercando di sfruttare al 100 per cento il suo potenziale. Marco, dopo lo sfortunato week end in Spagna, merita gli importanti risultati cui è abituato. Il team racing e il team R&D hanno lavorato per migliorare il suo feeling con la RR. Ora siamo tutti focalizzati e concentrati sulla gara di Assen”.

Assen dal punto di vista sportivo:

Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Dopo il risultato di Aragón siamo certamente molto motivati, ovviamente dobbiamo tenere sempre presente che in Superbike ogni gara può avere un risultato diverso e che i nostri concorrenti sono molto forti, non sarà facile ripetersi. Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare sodo per mantenere l’attenzione su un campionato che è appena iniziato e che è ancora molto lungo. Il race team e l’R&D team hanno fatto un ottimo lavoro, ora però dobbiamo mettere Marco in condizione di essere con i primi e fare un’ottima gara. La gara di Assen è molto particolare perché spesso è condizionata da un meteo mutevole. Il tempo cambia rapidamente da pioggia ad asciutto e viceversa, speriamo di avere delle condizioni stabili che ci consentano di lavorare bene.

Ad Aragón è iniziato anche il campionato Superstock e abbiamo esordito, vincendo, con la nuova HP4 equipaggiata con il DDC, l’innovativo sistema di sospensioni elettroniche sviluppato negli ultimi mesi dal HP Race Support Team e dallo STK team. Nella gara inaugurale Sylvain ha fatto un ottimo lavoro, confermando di essere determinato e veloce. Ora bisogna mantenere la stessa concentrazione e proseguire coerentemente con il nostro obiettivo”.

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Assen dal punto di vista di Pirelli:

Il tracciato di Assen è molto interessante perché gli pneumatici, pur non molto stressati da un punto di vista termico, devono essere in grado di fornire al pilota grande precisione e molta stabilità direzionale. Nel periodo primaverile, stagione nella quale è in calendario l’appuntamento olandese, il circuito di Assen è generalmente interessato da condizioni meteorologiche spesso variabili e temperature piuttosto rigide. Per la classe Superbike Pirelli porta tre soluzioni slick da asciutto all’anteriore e quattro per il posteriore. A queste si aggiungono lo pneumatico posteriore da qualifica che i piloti potranno utilizzare nelle tre sessioni della Superpole del sabato e le soluzioni da intermedio, disponibili in quantità di 4 per l’anteriore e per il posteriore, e da pioggia, in quantità di 8 sia per l’anteriore che per il posteriore.

All’anteriore le slick scelte da Pirelli sono le medesime utilizzate sul circuito spagnolo di Motorland Aragón nell’ultimo round disputato. Ci saranno la soluzione SC1 di gamma (R426) in mescola morbida e la SC2 di gamma (R982) in mescola media, a cui si affianca la S41, soluzione di sviluppo in mescola morbida come alternativa della SC1 di gamma (R426) atta a ridurre il tearing a freddo e a dare maggiore stabilità meccanica, un buon compromesso tra la SC2 di cui offre la solidità e la SC1 per quanto riguarda il grip. La scelta per il posteriore prevede invece un ventaglio di quattro opzioni. Tra queste la SC1 standard (R828) in mescola media già vista a Phillip Island e che è stata utilizzata da tutti i piloti schierati in griglia a Motorland Aragón e la SC2 di gamma (R832) in mescola dura in grado di offrire una resistenza maggiore anche in caso di basse temperature. Alle due soluzioni SC1 e SC2 di gamma si affiancheranno la R829, una soluzione di sviluppo che ha visto la pista per la prima volta a Motorland Aragón e che in termini di durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2 di gamma e la R1688, una nuova soluzione di sviluppo in mescola SC1 in grado di assicurare un grip maggiore rispetto alla R829 e più robustezza rispetto alla R828. In caso di condizioni climatiche mutevoli con scrosci di pioggia, Assen potrebbe vedere il debutto del nuovo intermedio progettato da Pirelli, il Diablo Wet.

Background:

Piloti e motociclisti si esaltano anche solo al sentire nominare il “TT Circuit”. Il tracciato di Assen (Paesi Bassi) è anche conosciuto come “La Cattedrale” o “L’Università del Motociclismo”. Assen è situata nel nord-est dei Paesi Bassi ed è la capitale della provincia di Drenthe. La prima gara motociclistica si è tenuta qui nel 1925. Almeno un round del Mondiale di motociclismo ha avuto luogo ogni anno dal 1949 – inizialmente su strade pubbliche e in seguito, dal 1955, sul “TT Circuit”, progettato specificamente per le necessità del motociclismo.

A seguito di parecchie modifiche il circuito ora misura quattro chilometri e mezzo. Assen ha dato il benvenuto al Campionato Mondiale Superbike nel 1992 ed è un appuntamento fisso nel calendario della MotoGP. Qui ad Assen, nel 1997, a soli 15 anni, Marco Melandri ha conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale 125cc, risultato che lo ha reso uno dei piloti più giovani a vincere una gara del Motomondiale.

Il “TT Circuit” è un tracciato scorrevole, ma impegnativo. E’ rinomato per le elevate velocità e per i rapidi cambi di direzione. La pista richiede massima concentrazione da parte dei piloti che trascorrono gran parte del tempo in piega e sono soggetti a enormi pressioni di forza G. Assen è fondamentalmente un tracciato veloce interrotto da stretti tornanti, dove è necessaria una buona accelerazione per uscire il più velocemente possibile. La moto deve essere stabile sia nelle curve veloci che nei tornanti. Una delle caratteristiche peculiari di Assen è la presenza di una campanatura positiva in molte curve. Questa campanatura assicura maggiore aderenza e quindi consente di rilasciare i freni leggermente in anticipo.

L’asfalto è molto abrasivo e inoltre le squadre devono fare i conti con l’imprevedibile meteo olandese. La superficie della pista si asciuga molto velocemente dopo gli acquazzoni, ne consegue dunque che le condizioni del tracciato possono variare in maniera repentina nel corso di ogni giro. Per questo motivo una scelta oculata a livello di gomme può rappresentare un fattore chiave di successo.

 


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