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Il Bollodromo #18: Lupin III - L'avventura italiana - Il giorno libero di Lupin

Creato il 20 ottobre 2015 da Babol81
Torna l'appuntamento settimanale con Lupin - L'avventura italiana che domenica, nonostante le premesse, è stato perlomeno divertente seppur permanga un affronto a tutto ciò che è stato creato da Monkey Punch nonché una belinata piena zeppa di WTF.
Il Bollodromo #18: Lupin III - L'avventura italiana - Il giorno libero di Lupin
Stavolta l'ha capito persino Yuji Ohno che di fronte all'impossibilità di creare delle trame interessanti è meglio buttare tutto in supercazzola; infatti, la colonna sonora dell'episodio 17, Il giorno libero di Lupin, richiama le melodie tipiche di un film di comiche. L'intera puntata è, di fatto, un filler senza alcuna pretesa di prendersi sul serio anche perché, diciamoci la verità, come sarebbe possibile dare credito ad un ladro che intraprende un viaggio lunghissimo solo per consegnare un cane alla sua legittima padrona ed intascare la ricompensa? Questo terrificante incipit degno dei peggiori albi di Alan Ford è ciò che da il via all'episodio della settimana, interamente basato sulle schermaglie tra Lupin e Jigen (Alan Ford/Il Conte e Bob Rock), sullo scontro culturale tra l'orientale Goemon (Grunf) e gli orpelli della società occidentale, sull'eterno inseguimento di Zazà (boh, Superciuck?) e, ovviamente, sul cane (il Cirano). LA cagna chiamata Josephine che in realtà è un maschio se devo dare retta al suo sguardo da satiro sul finale, chiuso da un'inquadratura "a cerchio", come nei cartoni di Tom & Jerry, dopo che l'animale è stato salvato da tre biondine. Per una trama così basterebbero 10 minuti di cartone e non servirebbe neppure un commento, tanto l'episodio è innocuo e inutile, ma gli sceneggiatori sono dovuti arrivare a 20 minuti e io devo giungere a due paragrafi, quindi mi limiterò a farvi un elenco delle buffonate più esilaranti.
Il Bollodromo #18: Lupin III - L'avventura italiana - Il giorno libero di Lupin
A dimostrazione di come gli sceneggiatori non sappiano davvero dove stanno andando su questa TeRa né QUANDO stanno facendo (azzeccano solo un inutile omaggio a Final Destination 2 ma credo non fosse volontario), Lupin va in bagno e, una volta uscitone, si trova davanti Zenigata. Quando il ladro fa marcia indietro, passando per la stessa porta da cui è uscito, scopriamo che Lupin ha fatto propria la lezione di Jigen e ha minto in uno sgabuzzino pieno di prodotti per la pulizia dei sanitari. Se questo non vi basta, sappiate che Fujiko Mine, sempre secondo gli sceneggiatori, è solita andare in crociera lasciando nome e cognome all'imbarco, nonostante sia quasi sicuramente su tutte le liste dei maggiori ricercati al mondo. Oltre a questi svarioni ci sono un paio di momenti da "No, Maria, io esco!!" tra i quali spicca il surreale dialogo tra Lupin e Jigen, dove il primo chiede al pistolero come faccia a prendersi cura della sua barba prima di sbottare davanti alle risposte scazzate di Jigen con un "Io e te abbiamo in comune solo il lavoro, non parliamo mai!!". Ma Porcosatana, è una puntata di Lupin o una di Casa Vianello? No, per sapere. Del sushi con bengala (unito all'ennesima dimenticanza degli sceneggiatori o animatori che prima mostrano Jigen con le bacchette e un piatto da sushi poi gli mettono in mano una fetta di pizza...) non voglio nemmeno parlare, basta la faccia di Goemon per esprimere tutto il cordoglio che covo nel cuore. La prossima puntata, La marionetta assassina, parrebbe surreale e "quasi" drammatica ma ormai oso più sperare.
Il Bollodromo #18: Lupin III - L'avventura italiana - Il giorno libero di Lupin
Ecco le altre puntate di Lupin III - L'avventura italiana:
Episodi 1- 4
Episodi 5 - 7
Episodi 8-10
Episodi 11-13 
Episodio 14 
Episodio 15 
Episodio 16
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