L'hanno chiamata "bosco verticale". Due grattacieli, uno di 120 e l’altro di 80 metri di altezza nel centro di Milano, ospiteranno zolle pensili con 20mila piante e 700 alberi, collocati su 8.900 metri quadri di terrazze, pari all'equivalente di un ettaro di bosco. "Bosco Verticale" è la creazione all’avanguardia dell’architetto e assessore Stefano Boeri. Il progetto è disegnato da Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, nell'ambito del Progetto Porta Nuova inserito nel centro Direzionale di Milano.
In base alle stime del progetto, i due edifici dovrebbero permettere una diminuzione dei consumi energetici del 30 per cento rispetto alla media, oltre a filtrare le polveri sottili nell’ambiente urbano, assorbire CO2 e produrre ossigeno. "Credo che il Bosco Verticale incarni l’idea di sostenibilità che si integra con la tecnologia – ha spiegato Boeri – Ma fornisce anche un contributo estetico grazie a una facciata che si modifica nel corso delle stagioni". I lavori procedono a pieno regime e il completamento dei 110 appartamenti è previsto per la fine del 2013. E, a quel punto, il Bosco Verticale dovrà rappresentare “un riferimento unico nell’architettura sostenibile e nell’edilizia mondiale – ha auspicato Manfredi Catella di Hines, l’immobiliare che sta occupando di sviluppare l’intera operazione – La sostenibilità è un tema centrale dell’intero progetto”.
C'è però chi butta acqua sul fuoco, sostenendo che se tanti alberi non fanno necessariamente una foresta, allo stesso modo non bastano neppure a rendere ambientale la grande massa di cemento dei due grattacieli di extra lusso (gli appartamenti saranno venduti al prezzo medio di 9mila euro al metro quadro).
COMMENTI (1)
Inviato il 25 febbraio a 15:45
Belin finalmente una cosa in positivo ! Anche Adriano Celentano penso che sia d'accordo su questi architetti che hanno a cuore il verde la natura con tutte le cose positive.Anzi si potrebbe chiedere a tutti i Comuni Italiani di fare altrettanto con case e palazzi già esistenti, cioè fare ricoprire i tetti di erba e piante e dove si può con arbusti medio piccoli. A Genova già dal medioevo esistevano ed esistono tutt'oggi giardini pensili sugli antichi palazzi nobiliari..Comunque anche le pareti dei palazzi, potrebbero diventare verdi con giardini o orti pensili molti di questi specialmente quelli del dopoguerra del secondo conflitto mondiale sono fatiscenti e brutti a vedersi da sempre, con i giardini pensili verticali cambierebbero in positivo aspetto oltre che a depurare l'aria, così si potrebbe fare anche per tutti i piloni della luce e piloni delle sempre più presenti antenne per cellulari..ricoprili almeno di edera rampicante con qualche nido. Insomma se si vuole si può migliorare un poco l'ambiente delle nostre metropoli,città e paesi e l'illuminazione fatta a pannelli solari per illuminare le strade. Morando