Il CERN stamattina l’ha confermato (link al comunicato).
Con un margine di incertezza minuscolo possiamo finalmente dire che il bosone di Higgs esiste.
Non ho le capacità per mettermi a spiegare cosa questo possa significare a livello fisico e anche filosofico (ne scriveranno dei fisici divulgatori e io copia-incollerò il loro articolo), ma vorrei comunque scrivere due parole su quanto certe volte la scienza possa essere straordinariamente… romantica.
Pensate a Peter Higgs.
Quest’uomo, nel lontanissimo 1964, ha pensato e scritto una teoria che 48 anni dopo viene confermata dalle evidenze.
Usando solo la propria mente Higgs è riuscito a scoprire una delle più misteriose e strane particelle che formano l’universo…
Questa è la dimostrazione che la fisica non è semplicemente un nostro modo di rappresentare la realtà, un modo che magari è valido solo per noi ma non è valido altrove… non è “universale” (ai religiosi piace molto questa teoria che lascia la teologia al primo posto tra le scienze che vanno alla ricerca della verità ultima delle cose).
In realtà proprio usando la fisica e vedendone le lacune teoriche (come fanno certe particelle ad avere massa? Non riusciamo a spiegarlo!), Higgs si è “inventato” una particella che eliminava i problemi teorici e spiegava come l’Universo potesse essere così come lo conosciamo.
Ebbene, oggi sappiamo che Higgs aveva ragione, l’Universo funziona proprio come le teorie della nostra fisica lo descrivono: il bosone è una grandissima conferma che siamo sulla strada giusta!
Questo “colpo da maestro” non avviene oggi per la prima volta, anzi… imprese di fisica teorica simili a questa sono molte, tra cui l’incredibile teoria della relatività di Einstein (incredibile nel senso che non ci si poteva credere fino a quando non è stata dimostrata dai fatti) e la teoria dei neutrini di Pauli (DOVEVANO esistere per spiegare il decadimento beta, e infatti 26 anni dopo sono stati trovati).
Insomma, evviva la scienza, evviva Higgs, evviva il CERN!!!
E da domani, tutti al lavoro per spiegare la materia oscura e per creare una teoria che unifichi la fisica quantistica alla fisica newtoniana.
La scienza non si ferma mai, le “bibbie” lasciamole agli omeopati e ai religiosi, qui si riscrive la storia ogni giorno!
Samuele su B-log(0), 2012. |
Permalink |
Nessun commento |
Aggiungi a
del.icio.us