Magazine Fotografia

Il bouquet a cascade o a goccia

Da Betticalani

Il sogno di essere una principessa per un giorno, anche oggi nel 2014, non è cambiato rispetto ai vecchi tempi. A confermarlo sono le richiese delle spose.
Alcune ammirano le famiglie reali, altre invece si ispirano a stars o a icone fashion, per la scelta dell’abito, dell’acconciatura e anche per il bouquet. I matrimoni cosi’ importanti dettano la moda.

20140907_Sefora_Catena (14)_
Il trend degli ultimi anni è all’insegna della (finta) semplicità. Le linee morbide, i fiori semplici fanno si che lo stile sia naturale. I magazine e il web ci propongono mazzi da sposa campagnoli che comunicano leggerezza e semplicità  – pare addirittura che i fiori vengano raccolti nei campi o giardini, durante il corteo che porta alla cerimonia-  tutto molto easy.
Pero’, quando si tratta di organizzare il proprio matrimonio, i gusti restano, il più delle volte, quelli classici. L’allestimento floreale è bianco, bianco-avorio o rosa cipria. E i bouquets più richiesti? Sono quelli tradizionali.
PicMonkey Collage_2
Ritorna di gran moda la forma a cascade, o a goccia, piccolissimo oppure grande.
Un bouquet importante, laborioso e difficile da abbinare in maniera appropriata alla figura della sposa e al suo abito.
Anche se in alcuni casi anche ritengo che non sia adatto, io mi adatto e lo realizzo ugualmente esaudendo i desideri della futura sposa.
Sefora_Catena_5

E’ il caso del bouquet di Sefora.
La sua prima richiesta è stata quella di volere un bouquet a goccia o a cascade.  Visto l’abito, le ho suggerito una forma diversa. Inoltre Sefora non è molto alta e la forma da lei desiderata è un po’ inadeguata – e’ infatti indicata per una figura alta e slanciata. Pensavo di averla convinta quando 5/6 giorni prima della data del suo matrimonio mi manda su Whatsapp una foto di un bouquet  a cascade.  Il messaggio diceva: Mi piace tanto questo. Cosa dici? Ti piace? Me lo fai? Che fare? Ci ho pensato un attimo e poi l’ho realizzato uguale a quello della foto. Gipsophyla bianca, Rosa vendela e Felce e… un po’ del mio giardino.Come sempre! Tra la gipsophila e le rose ho inserito alcuni rametti di Pachysandra terminalis. 

pachysandra terminalis
Il giorno dopo il matrimonio, mi è arrivato un messaggio:
Bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie Betti! Ciao Sefora.
Ho esaudito il suo desiderio!

 

Pachysandra terminalis

note culturali
Pachysandra terminalis è un’erbacea perenne vigorosa e sempreverde. Ideale come tappezzante si riproduce facilmente per rizoma. Raggiunge un’altezza di 20/25 centimetri. Ama posizione ombrose e umide e terreni ben drenati. Ideale sotto viburni, camelie, Kalmie. Fiorisce di bianco in primavera. Nella specie verde le foglie lanceolate e un po’ seghettate hanno una riga centrale bianca che contribuisce a dare luce alla zona ombrosa dove è piantata. Esiste anche a foglia variegata.  

pachysandra



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :