Belli, colorati, raffinati e rustici al contempo, dalle forme più particolari: sono loro i tulipani e oggi parliamo del bouquet di tulipani!
Conosciamo insieme questi fiori e vediamo come possono essere usati nel bouquet da sposa e negli accessori.
Originari della Turchia ebbero un periodo di massima notorietà a metà del 1500 durante il regno di Solimano il Magnifico che ne sviluppò molteplici varietà; importato nei Paesi Bassi alla fine del secolo, divennero presto un bene di lusso e uno status symbol.
Ne esistono varietà dalle forme particolari. Si va dalla più classica, a quelle con il petalo sfrangiato, appuntito, riccio, alle varietà a fiore doppio.
Soprattutto per i bouquet di tulipani invernali, le varietà con il petalo che sembrano avere il bordo ricoperto di minuscoli cristalli di ghiaccio, sono particolarmente originali.
Ci sono poi i "parrot": i tulipani pappagallo, con i petali arricciati e sfumati.
E i tulipani "doppi". Così ricchi di petali leggermente arricciati, da poter essere scambiati per peonie (vedi la varietà Angelique!).
Escludendo l'azzurro, i tulipani li potete trovare in qualsiasi colorazione. Ovviamente quelle più particolari sono più difficili da reperire sul mercato... ma un buon fornitore può certamente trovarli!
Ma allora perché il tulipano non viene scelto spesso dalle spose, come fiore per il bouquet?
Principalmente per due motivi: è fragile (gli steli, in caso di urto non si piegano ma si spezzano) e si appassisce in poco tempo.
Ma se il tulipano è proprio il fiore che desiderate per il vostro bouquet? Niente paura, basta seguire alcuni accorgimenti per avere il tanto sognato bouquet di tulipani!
Innanzitutto se il bouquet lo volete di soli tulipani, per evitare che si spezzino i fiori mentre lo maneggiate (mica potete stare a pensare al bouquet tutto il tempo!) è sufficiente che lo contorniate di foglie o altri fiori. Ad esempio potete creargli una base di foglie di magnolia, anthurium, aspidistra rigirata, o fili di lilygrass che lo "contengano" e ammortizzino qualsiasi possibile urto.
Oppure, potete creare attorno al bouquet di tulipani un cuscinetto di gipsofila.
L'alternativa è quella di mettere i tulipani in mezzo ad altri fiori.
Ovviamente non verranno valorizzati come singolo fiore, ma faranno parte di un insieme adeguatamente studiato affinché sia armonico nelle forme e nei colori.
Vista la sua fragilità, evitate di fare bouquet a cascata o "uscite" con i tulipani: dopo poco tempo, se non si sono ancora rotti, ve li ritroverete visibilmente appassiti....
Se la vostra scelta per il bouquet da sposa è il tulipano, anche la bottoniera dello sposo sarà realizzata con lo stesso (il più piccolo possibile).
Rispettate la stagionalità di questo fiore, che troverete sul mercato da gennaio ad aprile. Non che a settembre non si possano trovare: ma il risultato sarà deludente. Fiori piccoli (ne serviranno 50 al posto di poco più di una decina), fragili, che si aprono immediatamente.
Una curiosità: il tulipano cresce a vista d'occhio. Sembra impossibile, ma vi invito a fare un prova: prendete un tulipano fresco, non ancora aperto, e mettetelo in un vaso, in modo che stia dritto e segnate (o prendete un riferimento) la sua altezza. Mettetegli solo quattro dita di acqua (altrimenti si incurva lo stelo). Il giorno dopo verificate: il vostro tulipano sarà cresciuto di almeno tre centimetri!
Posted by Alchimie floreali
Credits foto: tutte le foto le troverete nella bacheca Pinterest di Alchimie floreali
Belli, colorati, raffinati e rustici al contempo, dalle forme più particolari: sono loro i tulipani e oggi parliamo del bouquet di tulipani!
Conosciamo insieme questi fiori e vediamo come possono essere usati nel bouquet da sposa e negli accessori.
Originari della Turchia ebbero un periodo di massima notorietà a metà del 1500 durante il regno di Solimano il Magnifico che ne sviluppò molteplici varietà; importato nei Paesi Bassi alla fine del secolo, divennero presto un bene di lusso e uno status symbol.
Ne esistono varietà dalle forme particolari. Si va dalla più classica, a quelle con il petalo sfrangiato, appuntito, riccio, alle varietà a fiore doppio.
Soprattutto per i bouquet di tulipani invernali, le varietà con il petalo che sembrano avere il bordo ricoperto di minuscoli cristalli di ghiaccio, sono particolarmente originali.
Ci sono poi i "parrot": i tulipani pappagallo, con i petali arricciati e sfumati.
E i tulipani "doppi". Così ricchi di petali leggermente arricciati, da poter essere scambiati per peonie (vedi la varietà Angelique!).
Escludendo l'azzurro, i tulipani li potete trovare in qualsiasi colorazione. Ovviamente quelle più particolari sono più difficili da reperire sul mercato... ma un buon fornitore può certamente trovarli!
Ma allora perché il tulipano non viene scelto spesso dalle spose, come fiore per il bouquet?
Principalmente per due motivi: è fragile (gli steli, in caso di urto non si piegano ma si spezzano) e si appassisce in poco tempo.
Ma se il tulipano è proprio il fiore che desiderate per il vostro bouquet? Niente paura, basta seguire alcuni accorgimenti per avere il tanto sognato bouquet di tulipani!
Innanzitutto se il bouquet lo volete di soli tulipani, per evitare che si spezzino i fiori mentre lo maneggiate (mica potete stare a pensare al bouquet tutto il tempo!) è sufficiente che lo contorniate di foglie o altri fiori. Ad esempio potete creargli una base di foglie di magnolia, anthurium, aspidistra rigirata, o fili di lilygrass che lo "contengano" e ammortizzino qualsiasi possibile urto.
Oppure, potete creare attorno al bouquet di tulipani un cuscinetto di gipsofila.
L'alternativa è quella di mettere i tulipani in mezzo ad altri fiori.
Ovviamente non verranno valorizzati come singolo fiore, ma faranno parte di un insieme adeguatamente studiato affinché sia armonico nelle forme e nei colori.
Vista la sua fragilità, evitate di fare bouquet a cascata o "uscite" con i tulipani: dopo poco tempo, se non si sono ancora rotti, ve li ritroverete visibilmente appassiti....
Se la vostra scelta per il bouquet da sposa è il tulipano, anche la bottoniera dello sposo sarà realizzata con lo stesso (il più piccolo possibile).
Rispettate la stagionalità di questo fiore, che troverete sul mercato da gennaio ad aprile. Non che a settembre non si possano trovare: ma il risultato sarà deludente. Fiori piccoli (ne serviranno 50 al posto di poco più di una decina), fragili, che si aprono immediatamente.
Una curiosità: il tulipano cresce a vista d'occhio. Sembra impossibile, ma vi invito a fare un prova: prendete un tulipano fresco, non ancora aperto, e mettetelo in un vaso, in modo che stia dritto e segnate (o prendete un riferimento) la sua altezza. Mettetegli solo quattro dita di acqua (altrimenti si incurva lo stelo). Il giorno dopo verificate: il vostro tulipano sarà cresciuto di almeno tre centimetri!
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Credits foto: tutte le foto le troverete nella bacheca Pinterest di Alchimie floreali