La storia dell'Esposizione Universale ha avuto inizio nel 1851, quando la prima edizione è stata realizzata presso il Crystal Palace a Londra. Da allora, un'esposizione viene realizzata ogni cinque anni in luoghi diversi, riunendo decine di paesi presentando i nuovi progressi dell'umanità.
Promuovendo lo scambio di conoscenze tra i popoli con valori e stili di vita diversi, le esposizioni agiscono da catalizzatore della creatività e dell'innovazione umana. Sono degli spazi per condividere tecnologie, innovazioni e scoperte, andando ad influenzare lo sviluppo dell'arte, educazione, design, commercio, turismo e relazioni internazionali.
Sono eventi che funzionano da piattaforma per il dialogo internazionale sui temi importanti per le persone, i paesi e le istituzioni di tutto il mondo. Fin dall'inizio, è stato un luogo che ha permesso ad ogni nazione di presentarsi e offire al mondo conoscenze e soluzioni creative per il proprio tempo.
È stato, per esempio, durante l'Esposizione Universale di Filadelfia del 1876 che Dom Pedro II, appassionato per le innovazioni, ha conosciuto la nuova invenzione di Graham Bell, essendo stato così il primo brasiliano a usare un telefono.
L'architettura e la cultura del paese scelto per essere scenario di ogni grande esposizione, ottiene anche risalto,lasciando eredità come la torre Eiffel, la quale fu costruita a Parigi per ricevere l'Esposizione Universale del 1889.
Nel 2015, L'Esposizione Universale sarà realizzata a Milano, Italia, con la proposta di essere non solo un'esibizione ma anche un processo di partecipazione attiva da parte di 144 paesi intorno al tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita (Feeding the Planet, Energy for Life). L'obiettivo è promuovere il dibattito su come nutrire il pianeta di forma sostenibile, giusta e sana, promovendo le identità culturali.
Storia
Regolate dal Bureau Internacional des Expositions (B.I.E.), le Esposizioni Universali sono state realizzate ogni cinque anni, intervallate da Esposizioni Internazionali, a partire dal 1851 con quella organizzata presso il Crystal Palace a Londra. Il Brasile si è fatto rappresentare regolarmente in quasi tutte di queste, evidenziando :- Expo di Londra (1862), la prima partecipazione brasiliana in un'esposizione universale.
- Expo di Parigi (1889), la più importante del XX secolo. Lo stand del Brasile aveva un lago artificiale con VITORIAS-REGIAS, affinché i visitatori potessero avere un'esperienza sensoriale della flora tropicale;
- Expo di Saint Louis (1904), in cui il padiglione brasiliano – Il Palazzo Monroe – è stato decorato con il Grande Premio Medaglia d'Oro;
- Expo di New York (1939), con padiglione progettato da Lúcio Costa e Oscar Niemeyer;
- Expo di Bruxelles (1958), con più di un padiglione premiato, opera dell'architetto Sérgio Bernardes; e
- Expo di Shangai (2010), uno dei maggiori successi di eventi di massa contemporanei, con ben 73 milioni di visitatori.
Nell'Expo Milano 2015
Nell'Expo Milano 2015 il Brasile sarà presente con un padiglione di 4.000 mq che riceverà esibizioni, attività culturali e gastronomiche, seminari, eventi d'affari e di collaborazioni. Con il tema Sfamando il Mondo attraverso soluzioni, il Brasile mostrerà durante l'Expo Milano 2015 la propria capacità di ampliare la produzione di alimenti grazie a tecnologie innovatrici e di forma autonoma, sana e sostenibile, con qualità capace di rispondere alla domanda mondiale.La partecipazione brasiliana nell'Expo Milano è organizzata dall'Agenzia brasiliana per la promozione delle esportazioni e degli investimenti (Apex-Brasil)http://www.apexbrasil.com.br/Home/Index sotto la coordinazione di una Commissione Interministeriale presieduta dal Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio Estero (MDIC).
“Quant’è bello girare per il mondo. Prima tappa, Brasile. Direttamente da Ipanema Beach"(Foody, la Mascotte di Expo Milano 2015)
Arte Salgados Venezia Orgogliosi di far parte del ricettario globale di Expo!
http://worldrecipes.expo2015.org/it/ricette/f-arte_salgados_venezia_450.html