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Il brodo del reame e gli stereotipi antiquati

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Una volta nelle favole, leggiadre principesse erano solite parlare con gli specchi per avere conferme e rassicurazioni sul loro aspetto fisico onde evitare che i machi principi azzurri in calzamaglia azzurra le trovassero poco consone ai loro canoni di bellezza ,e per essere sicure che fossero le uniche a possedere una tale beltà in modo che la figlia del cugino dello zio del nipote della tizia che vende i giornali non soffiasse loro l’agognato marito che le ingraviderà soddisfacendo così l’unico desiderio che una donna, secondo gli stereotipi comuni, ha: sposarsi ed essere una casalinga perfetta!

Al giorno d’oggi abbiamo varie interpretazioni di queste favole, infatti essendo diventati gli specchi poco originali, perché non far parlare una donna, casalinga , con del brodo, il quale le darà niente popo di meno che l’investitura di “Regina della cucina”!?

In 20 secondi lo spot della Star che pubblicizza i suoi brodi di carne , e che vedete di seguito, ha rilanciato e rafforzato uno stereotipo duro a morire: quello della donna perfetta casalinga e cuoca, dedita alla famiglia e alla casa in quanto questi sono i suoi soli ed unici compiti!

Il brodo del reame e gli stereotipi antiquati

La Star si dovrebbe un po’ innovare: quanti sono, per esempio, gli studenti (ragazzi e ragazze) che fanno affidamento ai loro prodotti pronti? Perché promuovere prodotti per cucinare sempre e solo rivolgendosi alla donna “regina della cucina” cucendole addosso un ruolo che attualmente non le appartiene più, essendo inoltre i loro prodotti utilizzati tanto dagli uomini quanto dalle donne? Perché dover continuare a convincere che le donne non possono far altro se non cucinare?

In Italia purtroppo funziona così, la donna viene vista o come angelo del focolare o come oggetto, e ultimamente di spot pubblicitari che vorrebbero le donne chiuse in cucina ce ne sono davvero tanti! Basti pensare ai quelli già da noi analizzati riguardanti i quattro salti in padella o i prodotti della cif con la loro saga “il pentolone e la corona”.

La Star sembra essere rimasta ferma agli spot che mandava in onda un bel po’ di anni fa…qualcuno glielo va a dire che i tempi sono cambiati e le donne ora un po’ si incazzano se gli si cuciono ancora addosso determinati stereotipi!?

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