Un team di ricercatori dell’Universita’ di York e di Leeds ha fatto una scoperta significativa circa la causa della distruzione dell’ozono sopra gli oceani. La ricerca ha stabilito che la maggior parte dell’ossido di iodio che esaurisce l’ozono osservato sopra gli oceani remoti proviene da una fonte marina precedentemente sconosciuta: le emissioni di acido ipoiodoso – un gas rilasciato dal mare – e di iodio molecolare.
Dal 1970 quando l’onnipresenza dello ioduro di metile e’ stata rilevata nel mare si e’ ritenuto che la presenza di iodio nell’atmosfera derivasse principalmente dalle emissioni dei composti organici dai fitoplancton, microscopiche piante marine.
Questo nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience si basa su una precedente ricerca che ha dimostrato che lo iodio reattivo con il bromo nell’atmosfera e’ responsabile della distruzione di grandi quantita’ di ozono – circa il cinquanta per cento in piu’ di quanto previsto dai modelli climatici mondiali piu’ avanzati nella bassa atmosfera sopra l’Oceano Atlantico tropicale. Gli scienziati hanno quantificato le emissioni di gas di iodio inorganico osservando le reazioni dello ioduro con l’ozono in una serie di esperimenti in laboratorio. Tali reazioni portano alla formazione di iodio molecolare e acido ipoiodoso.
In questo modo i ricercatori hanno dimostrato che la reazione dell’ozono con lo ioduro sulla superficie del mare potrebbe spiegare circa il settantacinque per cento dei livelli osservati di ossido di iodio sull’Oceano Atlantico tropicale. “La nostra ricerca rivela un importante feedback negativo per l’ozono” ha spiegato Lucy Carpenter, tra gli autori. “Piu’ ozono e’ presente, piu’ alogeni gassosi saranno creati per distruggerlo. Un meccanismo di rilascio dello iodio in atmosfera che sembra particolarmente importante al di sopra degli oceani tropicali, dove i risultati dimostrano che esiste piu’ ioduro disponibile nell’acqua a reagire con l’ozono”, ha concluso.
Fonte:http://www.lindipendenza.com/ozono-buco-gas/