Magazine Astronomia

Tredici miliardi di anni…e non sentirli!

Creato il 15 maggio 2015 da Media Inaf

Dal 15.05.2015 al 21.05.2015

La copertina del nuovo libro di Piero Angela che sarà presentato stasera al Lingotto di Torino

La copertina del nuovo libro di Piero Angela che sarà presentato stasera al Lingotto di Torino

“Tredici miliardi di anni”, tanti ne sono trascorsi dalla nascita dell’Universo ad oggi, miliardi di anni che hanno visto il Cosmo nascere, crescere ed evolversi. Ed è questo il titolo dell’ultimo lavoro letterario di Piero Angela, quello che è tra i divulgatori scientifici più noti in Italia. Sottotitolo del libro “Il romanzo dell’Universo e della vita”, perché quella dell’Universo è davvero una storia appassionante come un romanzo.

Miliardi di anni che vanno dai primi istanti di vita del cosmo, il Big Bang – come lo chiamò Fred Hoyle nel 1949 in senso dispregiativo durante una trasmissione radiofonica della BBC – “questo grosso botto”  dal quale è partito il percorso di formazione degli elementi per arrivare ai giorni nostri, nell’era che ormai in modo sempre più diffuso viene chiamata Antropocene.

Una cavalcata vertiginosa lungo i millenni, che arriva a parlare della nostra tecnologia più recente, della nostra vita attuale. In mezzo c’è il mondo estremo dei primi istanti dopo la grande esplosione, poi l’energia che si fa materia, la formazione delle prime stelle e della terra. C’è il momento magico della nascita della vita sul nostro pianeta, il cammino tanto scientifico quanto incredibile dell’evoluzione, che da batteri monocellulari è giunta alla meravigliosa complessità dell’essere umano. Prima simile a una scimmia, poi sempre più sapiens, sempre più tecnologico.

Un viaggio entusiasmante che  Piero Angela ha deciso di riassumere in venti momenti fondamentali. Il libro è infatti strutturato un po’ come il racconto di un cronista che – dialogando con un immaginario interlocutore curioso – ripercorre la storia dell’Universo, soffermandosi sui momenti di svolta che lo hanno modellato pian piano e che hanno scandito il percorso della vita sulla Terra. Questo espediente letterario permette di approfondire molte delle conoscenze scientifiche attualmente a nostra disposizione sugli argomenti più diversi: l’astronomia (il Big Bang, i buchi neri, la formazione dei pianeti e delle stelle, il destino dell’Universo…), la biologia (la cellula, il DNA, la teoria dell’evoluzione…), la storia della vita sulla Terra (i primi organismi viventi, i dinosauri, le estinzioni di massa…), lo sviluppo dell’uomo (dagli ominidi preistorici all’Homo sapiens, dalla ruota alle tecnologie più recenti, fino alle ultime frontiere della scienza).

L’evento si svolgerà stasera alle 20.00 presso la Sala Gialla del Lingotto di TorinoCliccando qui potete avere le indicazioni logistiche dettagliate.

Il Presidente dell'INAF Giovanni F. Bignami, ospite d'onore della presentazione del libro di Angela

Il Presidente dell’INAF Giovanni F. Bignami, ospite d’onore della presentazione del libro di Angela

Ad affiancare Piero Angela nella presentazione – che sarà moderata dal giornalista scientifico Piero Bianucci – ci sarà il Presidente dell’INAF, Giovanni F. Bignami,  divulgatore appassionato ed astrofisico per formazione, la cui partecipazione garantirà al pubblico presente un binomio davvero esplosivo…altro che Big Bang!

Per chi non riuscisse ad essere stasera a Torino, ma avesse modo di passare per Firenze il 18, 20 e 22 maggio, segnaliamo la “Rossi lectures” 2015, in programma presso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri che quest’anno vede come protagonista la Prof.ssa Cecilia Ceccarelli, dell’Institut de Planétologie et d’Astrophysique de Grenoble.

Titolo della conferenza: “Our cosmic origins: from the water that we drink to the bricks of life”, una conferenza che a partire dall’assunto che la nostra specie esiste in ragione delle leggi che governano Universo – in fondo a stringere si tratta “solo” di chimica – si interroga se la vita sia una sorta di imperativo cosmico o piuttosto un’azzardo.  Il tutto attraverso sei diversi moduli che affronteranno argomenti quali “Il messaggio di comete e meteoriti” o “La formazione della Terra, LUCA e la comparsa della vita”.

La locandina della conferenza del Prof. Norris, a Catania il 19 maggio

La locandina della conferenza del Prof. Norris, a Catania il 19 maggio

A Catania il 19 maggio, presso il Castello Ursino, si terrà invece la conferenza “Astronomy and navigation in Aboriginal Australia”, a cura del Prof. Ray Norris, nell’ambito del 59° Congresso SAIT. Norris è un astrofisico che ha dedicato gli ultimi anni allo studio della cultura aborigena e delle conoscenze astronomiche di questo popolo ancestrale.

Ultima proposta per questo fine settimana all’insegna della scienza: domani 16 maggio a Padova, nella splendida location del Palazzo della Ragione, si svolgerà l’edizione 2015 dell’evento TEDXPadova, con il Patrocinio del Comune di Padova e di INAF Istituto Nazionale di Astrofisica. Un evento nel corso del quale si alterneranno sedici speaker d’eccezione che per otto minuti ciascuno, nel rispetto del format del TED, affronteranno temi che vanno dalla tecnologia, all’urbanistica, delle scienze spaziali, all’economia, dando vita a un evento ricco di stimoli interdisciplinari e artistici, secondo lo  slogan ispiratore dell’edizione 2015: Think BIGOtto minuti per raccontare cosa vuol dire “innovazione”.

Tra i protagonisti la pianista Leonora Armellini, giovanissimo talento padovano, e Bruno Zamborlin, che cattura le vibrazioni di oggetti d’uso quotidiano trasformandole in musica, ci proporranno la loro interpretazione del concetto di innovazione. La scienza ci porterà in alto, verso mondi alieni svelati dall’astronomo Roberto Ragazzoni, dell’Osservatorio Astronomico INAF di Padova, e nel mondo delle piante con il progetto della biologa Barbara Mazzolai, un robot “plantoide”. Ancora di robotica si parlerà Fausto Panizzolo, studioso di dispositivi indossabili. Si affronteranno i temi dell’urbanistica con Charles Landry, che spiegherà come i centri urbani possano esprimere creatività.

Gli appuntamenti di scienza e divulgazione di questi prossimi giorni sono davvero tanti, ed in attesa che inventino un mezzo utile a spostarsi da una parte all’altra alla velocità della luce, il buon vecchio “teletrasporto” alla Star-Treck, ci auguriamo possiate raggiungere e partecipare a quello che vi piace di più!

Fonte: Media INAF | Scritto da Francesca Aloisio


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