Venghino, siori, venghino che il gran circo della vita replica anche stasera il suo spettacolo.
Non mancheranno saltimbanco e acrobazie. Funamboli e domatori. Animali feroci e mansueti equilibristi.
E soprattutto lei, il pagliaccio. Il buffone della sorte. Che vi racconterà di storie esilaranti e gag comiche. Come quella volta che, per raggiungere il suo amore lontano, in un luogo scosso e percosso, prese un treno che la portò nella capitale. Dove, dopo otto ore di vana attesa, dovette tornare indietro senza mai raggiungere la meta. Che ridere quelle calde lacrime in faccia ai viaggiatori. Che gran divertimento quella solitudine e quel senso di impotenza di fronte al destino avverso.
O come quella volta che, sempre per raggiungere il suo amore, tentò di prendere un treno diverso, cambiando anche destinazione. Ma Il fato, crudele, le mandò giù la più grande frana d'Europa a interrompere la linea ferroviaria per almeno quattro mesi. Che spasso fu quella volta. Lei col biglietto in mano e l'occhio - basito - sul tabellone degli annunci ferroviari.
O ancora come quando fu lui a tentare di raggiungerla. Ma non ci riuscì mai perché ad ogni progetto capitava un guaio.
Ma non era abbastanza. Il pubblico voleva di più!
Così, quando tutto sembrava ormai passato, quando lei credeva di essere al sicuro, ecco che la sorte la spinge di nuovo verso quella meta. E lei è pronta. Timorosa, ma pronta. Stavolta non è stata una sua decisione. Né dell'altro, invero, che pèrò ha commesso il fatale errore di mostrare intenzioni di incontrarla.
E allora, a un solo giorno dalla partenza, vuoi deludere gli spettatori paganti?
Ma certo che no. Ecco che il maledetto ginocchio del pagliaccio si gonfia come mai prima. Ecco che, come da copione, l'imminenza dell'operazione diventa improvvisamente urgenza. Le matte risate!
Non spaventatevi, siore e siori. E' solo un trucco di scena. Ché nel nostro spettacolo ci piace sempre inserire una citazione da Grand Guignol.
E ora forse è meglio uscire di scena perché la stessa gag, a lungo andare, stanca.
Ma non temete. Il gran circo della vita replica sempre le sue serate. All'infinito. O almeno fino a quando quella gran puttana della Sorte non ne avrà abbastanza di ridere alle spalle del suo povero e personalissimo buffone...Articolo originale di Federica Rossi per Poco sex e niente city.
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