Magazine Diario personale
Uno sguardo en passant alla wunderkammer del lunedì. D'altronde fa caldo e visitare musei e gallerie d'arte è sempre faticoso. L'oggetto ci è donato da Ginko e viene esposto in questo giorno per un'assonanza con quanto successo al bimboverde.
Ieri sera infatti si sono bruciati due neon nella cucinina dei puffi dove lavoro. L'unica altra luce fissata dentro la cappa, illuminava solo i fornelli , tanto che la stanzetta è rimasta in una strana penombra, che però in parte attenuava la sensazione di grande caldo . Finendo presto sono andato a F a vedere il saggio finale dei ragazzi della scuola di Jazz. Ho riconosciuto l'anziano presidente dell'associazione e, salutandolo gli ho chiesto un programma. Mi dice che arriva subito, “è andata solo un attimo di là” Più meno cotto dall'ennesima giornata rovente e pure in penombra, lo ringrazio e attendo fiducioso. Comincio a rendermi conto di non aver capito bene e vedo l'anziano musicista scomparire dentro un gazebo bianco. Dalla piccola tenda candida esce però una simpatica signora di una certa età, truccatissima e bardata da gran sera con abitone di gala rosso tutto pizzi e pizzetti, borsetta in tinta, tacchi trampoloni e un'improbabile chioma bionda. “Sono Giovanna “ - mi dice la tardona- “ Cosa desidera ?” “ Volevo per cortesia un programma ?”- Le rispondo cominciando a capire il qui pro quo. “Ma io sono Giovanna “ ripete imperterrita la dama rossa, “ Un programma … “ cerco di scandire sempre più divertito e affranto. “ Non saprei proprio …. “ Continua Giovanna “ E' stato bellissimo conoscerla le dico infine - fuggendo dalla nuvola di profumo che avvolge possente la diva e sedendomi poco più in la nel bellissimo chiostro , mentre dal palco qualcuno attacca al sax , e pure benino, On the sunny side of the street …..