La mia di questi tempi è una presenza parecchio saltuaria, me ne rendo conto. Comunque ogni tanto torno con novità sfiziose, almeno così spero. Quella di stanotte è un'autentica chicca! Si tratta infatti di un cortometraggio realizzato da Matteo Valsecchi, un artista mio concittadino ed interamente girato nel centro di Sondrio, tra piazza Garibaldi e le vie immediatamente attigue.
Il titolo del cortometraggio, che è poi lo stesso che io ho deciso di dare a questo breve intervento, è "Il buio negli occhi".
Al centro de "Il buio negli occhi", come penso sia facile intuire, vi è il tema dello sguardo, o meglio degli sguardi. Dei vari modi nei quali una persona ne può guardare un'altra. I protagonisti principali di questo corto sono un coppia; una coppia formata da una giovane e bella donna e da un uomo di qualche anno più vecchio di lei, almeno così a me è parso. Sia come sia, l'uomo incolpa, si può ben dire così, la giovane donna di suscitare troppi sguardi "carichi d'intenzioni" negli altri, specialmente negli altri uomini. La ragazza, stanca di doversi sentire in colpa per quella che reputa, almeno così l'ho interpretata io, un'insicurezza del proprio uomo gli rinfaccia che gli sguardi che lei riceve dagli altri sono gli stessi che lui riserva alle altre persone. A questo punto l'uomo risponde affermando che i suoi di sguardi sono leggeri, non hanno alcun significato, mentre quelli che lei attira su di sé sono, appunto, carichi di intenzioni e sottintesi. Lei, pazientemente anche se si capisce che ormai la pazienza è giunta ben al di sotto del proverbiale lumicino, lo ascolta ma, alla fine, ribatte dicendogli che forse la sua ossessione verso il modo in cui gli la guardano è dovuta al fatto che lui non la guarda più come una volta. Detto questo prende e se ne va e l'ultima inquadratura la riprende mentre, a passo deciso, percorre il Corso Italia, la via che congiunge le due piazze maggiori di Sondrio, Piazza Garibaldi, appunto e Piazza Campello, la piazza sulla quale è situata la Chiesa Parrocchiale intitolata ai nostri Santi Patroni, i Santi Gervasio e Protasio.
Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l'attenzione e arrivederci alla prossima occasione!
Buona notte, buon giovedì e, come sempre, Buona lettura e, in questo caso in particolare, Buona visione!