Magazine Maternità

Il buon senso della mater familias: lezioni pratiche di economia domestica.

Da Madamadore
Allora, come quasi tutti sanno, la mia famiglia è in procinto di trasferirsi in una nuova casa.In breve la situazione è questa: da una parte mio marito che, fortemente provato dall'arrivo del terzo membro di sesso femminile in famiglia, mal tollera i 60mq nei quali attualmente viviamo e pertanto sarebbe disposto a trasferirsi anche subito.Dall'altra ci sono io, abbastanza reticente a trasferirsi ora in una casa  grande il triplo dell'attuale(informazione utili ai fini delle pulizie) ancora parzialmente vuota, con due piccoli mostri al seguito, sommersa di scatoloni con un giardino ancora inesistente che con le pioggie di questi giorni si è trasformato in una sorta di piscina naturale.Cosi' accade che quasi ogni fine settimana dedichiamo un'oretta e più a discutere sul da farsi.All'inizio del mese scorso mio marito, da bravo ingegnere, stilando su di un foglio excel un piano di spese prova a dimostrarmi che tenuto conto dei nostri risparmi, delle entrate future, dei costi correnti, il trasferimento subordinato all'arredamento minimo indispensabile della casa non è poi cosa difficile da realizzarsi nell'arco di poco tempo.Io supervisiono il piano e lo stronco immediatamente apostrofandolo così :"Caro (vabbè dai fatemi romanzare un po'), ti ricordo che siamo una famiglia di quattro persone, abbiamo due bambine piccole, non possiamo prosciugare i nostri risparmi dobbiamo tener conto degli imprevisti, metti che ci si rompe la macchina o un dente, che facciamo?"Ieri l'ingengnere mi torna a casa con una faccia che non lascia presagire nulla di buono, pur temendo la riposta gli chiedo cosa è successo, con toni coloriti che vi lascio immaginare in sintesi mi fa capire che si è rotta la macchina e che ha un terribile mal di denti.
A questo punto i casi sono due, o io inizio a portar sfiga.....ma sinceramnete non credo perchè uno porta sfiga agli altri e non a se stesso oppure inizio ad avere dei poteri premonitori.Se vi convince di più questa seconda opzione ecco la sestina vincente del SuperEnalotto: 12  25  43  56   77  81.
Morale della favola: alla fine ha sempre ragione quell'oracolo di mia madre che dice che i programmi troppo precisi non bisogna mai farli!

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