Bella, bellissima come una di quelle bambole dark sensuali, romantiche e dannatamente irresistibili nello stesso tempo: chi è? La vincitrice di Lady Burlesque, il noto programma di Sky, Sweety-J Jamaica, che ho avuto l’onore di ammirare durante le performance portate a teatro durante lo spettacolo ideato da Sylvie Bovary “Burlesque on Tour”. Animo da artista, fiera e intelligente, dice la sua sul teatro, la tv e la pittura in un’intervista alternativa in cui non si parla solo di sensualità!
S.L:L’Arte del Burlesque insegna la solidarietà femminile, e se si in che termini?
J:Dal mio punto di vista si, grazie al burlesque ho conosciuto ragazze e donne con la stessa voglia di esprimersi e portare in scena la propria arte e personalità. Credo che la chiave sia appunto una scelta artistica che accomuna tutte le donne ed è talmente variopinta e libera che non suscita rivalità, bensì curiosità e passione. Non parlo solo della solidarietà tra noi performer, ma anche con le donne che seguono la scena burlesque o vengono agli spettacoli, rimangono sempre molto affascinate e ammirano il nostro coraggio. La “causa” della riscoperta della femminilità, è una “causa” comune, ed ognuna la esprime secondo la propria personalità, non si può che essere solidali con questo, no?
S.L:Tu sei un’artista che sposa l’amore per la pittura alla pantomima in scena: quanto c’è della pittrice sul palcoscenico?
J:Sul palcoscenico c’è tutto il mio amore per l’arte, di conseguenza anche la pittura. Ciò che vedete non è solo la scelta di un personaggio, ma è come un mio quadro che prende vita. Solitamente i soggetti che scelgo fanno parte del mio immaginario fantastico, richiamano al mio gusto anche pittorico. Così come in un quadro bidimensionale racconti un episodio, un personaggio ritratto, allo stesso modo con il burlesque, lascio prendere forma ad uno di questi personaggi, attraverso scelte cromatiche, musiche, movimenti.
S.L:Tu sei una star che ha trovato spazio e celebrità in tv: quali sono gli aspetti negativi e quelli positivi.
J:Beh, non amo definirmi star! Sono una ragazza normale (se normale si può definirmi!) che ha trovato spazio in tv. L’aspetto positivo è sicuramente un enorme riscontro con il pubblico, cosa che senza tv dovresti impiegare molti anni per ottenerlo. Questa pubblicità mi permette di far conoscere tutte le mie iniziative ed è bellissimo vedere il calore e l’amore di tutti coloro che mi seguono. L’aspetto negativo è che devi stare sempre in guardia, e farti valere per le tue qualità perché dal momento che hai scalato la vetta velocemente grazie ad un talent show, puoi altrettanto velocemente essere dimenticata. Quindi l’importante è far vedere che oltre un programma televisivo, c’è una valida artista che vuole affermarsi per le sue qualità e non per un nome ottenuto con la tv.
S.L.:Tv o Teatro, cosa preferisci?
J:Senza ombra di dubbio il Teatro. E’ molto più vivo, vero, sono cresciuta negli spettacoli in teatro, l’emozione di un palcoscenico e un pubblico davanti a te è una sensazione unica!
S.L.:Sei poliedrica e fantasiosa: quanto del cinema e dei cartoon c’è nei tuoi personaggi?
J.:Moltissimo! Soprattutto dei cartoon! Sono amante da sempre di cartoni animati e fumetti giapponesi, mi viene spontaneo ispirarmi e portarli in scena! Di solito, anche quando sono fuori dai riflettori del palco, mi viene detto che assomiglio ad un fumetto e per me non può esserci complimento migliore!!!
S.L.:Il Burlesque è nato per il pubblico dal vivo, e il teatro è il suo luogo magico, cosa ne pensi?
J:Penso che è assolutamente vero. Il teatro crea un’atmosfera che non si spiega, ti lascia immaginare, sognare, ti porta lontano e crea uno scambio di emozioni reciproche tra lo spettatore e l’artista.
L'arte di Sweety-J Jamaica
S.L.:L’arte del Burlesque può essere una valida soluzione a ravvicinare un pubblico giovane, attivo e low cost a teatro?
J:L’arte del burlesque è aperta a tutti, giovani e non. Sicuramente con il boom di burlesque degli ultimi anni in Italia, in particolare in quest’ultimo anno, molti si sono avvicinati a questo spettacolo. Essendo una forma di intrattenimento molto divertente, fuori dall’ordinario e anche seducente, è sicuramente uno stimolo positivo per far tornare il teatro al suo splendore di un tempo. Purtroppo con tutte le nuove tecnologie e innovazioni si è perso l’interesse per il teatro, ma la risposta al burlesque è sempre ottima, anche per chi non lo conosce, c’è molta curiosità e voglia di saperne di più. E’ bello perché anche chi ha pregiudizi, nel momento in cui assiste ad uno show teatrale, capisce quanto lavoro e passione c’è dietro e tutto possono pensare tranne che sia volgare.
S.L.:Qual è il tuo portafortuna?
J.:E’ davvero un portafortuna molto “nerd”…Hai presente quel film che parla di “un anello per domarli tutti…?”ahahah! ebbene si, anche io sono vittima dell’anello del potere, lo porto nella mano sinistra e non me ne separo mai da quando l’ho acquistato, non lo levo per nessuna ragione al mondo, e ormai sono certa abbia una certa influenza positiva!!!
S.L.:Cosa significa per te portare sulla scena allegria ed energia?
J.:Significa lasciarsi andare e divertirsi. Essere se stessi senza preoccuparsi troppo del resto, volersi bene. Quando ti diverti e ti piaci, c’è uno scambio di energie con il pubblico e di conseguenza arriva loro questa allegria ed energia.
S.L.:Un segreto di seduzione?
J.:Non ci sono segreti, la seduzione è innata per qualunque donna, anche la più timida, ognuna sa come sfruttare il proprio potenziale. Credo che l’importante sia non essere volgari, perché la seduzione non ha bisogno di ostentare la propria femminilità, ma è molto naturale e si tratta di piccoli particolari.
S.L.:Come ti spieghi, oggi, il successo del Burlesque?
J.:Mah, credo che sia molto semplice. Il principio base è che nella nostra società la donna è sempre più mascolina. Ha vinto a suo tempo la battaglia per i pari diritti tra uomo e donna, adesso è una donna lavoratrice, in carriera, che porta più i pantaloni di una gonna, una donna forte che sa quello che vuole e lo ottiene, una donna androgina, dove si è più belle senza curve che con la formosità che ci appartiene per natura. Questo fa si, che ad un certo punto ci sia la voglia di riscoprirsi donne, di ritrovare in questa moderna società, il nostro aspetto femminile, e nel burlesque ci sono tutte le carte per riscoprirlo. Credo che sia una conseguenza naturale che quindi, proprio in questi anni ci sia questo successo per il burlesque. D’altro canto è anche vero che purtroppo, molte se ne approfittano e scelgono la via del burlesque, approfittando di questo momento di successo, per fare ahimè soldi facili.
S.L:Il Burlesque in tour di Sylvie Bovary è un’iniziativa speciale che dà la possibilità al pubblico di vedere a teatro una serie di artiste una diversa dall’altra: pensi che il pubblico italiano debba essere educato al Burlesque in quanto arte e non in quanto spogliarello?
J.:Beh, sicuramente c’è ancora molta ignoranza nei confronti del burlesque in Italia. Purtroppo ci sono pregiudizi e mentalità bigotte che non ne comprendono il lato artistico. Non possiamo negare che sia una forma di intrattenimento che prevede anche uno strip, ma questa non è la peculiarità di questo show. Ci sono spettacoli burlesque che non prevedono uno strip eppure sono pur sempre burlesque. E’ il concetto di base che forse non è ancora chiaro a molti e il portare in scena, come abbiamo fatto grazie a Sylvie Bovary, spettacoli diversi tra loro, può sicuramente avvicinare e far comprendere meglio che tipo di arte sia. Nel suo tour infatti non c’era solo spogliarello, ma anche performance canore, fan dance senza strip, danza del ventre e pittura.
S.L:Raccontaci i tuoi progetti futuri
J.:Avrei bisogno di più righe! Ho molti progetti, sono da sempre una persona dinamica e con molte idee, soprattutto, non riesco a stare ferma, la mia mente viaggia e il mio corpo con lei. Continuerò a portare in scena il mio new burlesque, anche con performance canore, perché canto da moltissimi anni e voglio integrare anche questa mia passione negli spettacoli. Porterò anche la mia danza in alcuni film per il cinema e video musicali, interpretando piccoli personaggi molto vicini al mio immaginario fantastico. E ovviamente continuerò a dipingere. Insomma, non vi libererete di me tanto facilmente!
Sophie Lamour
Tutto su Sweety J-Jamaica
http://www.youtube.com/user/OfficialSweetyJ?feature=mheehttp://www.sweety-j.com/http://www.modelshoot.net/user/jamaicaDate da non perdere del mese di Ottobre: domenica 23 ottobre workshop burlesque + spettacolo serale vicenza venerdì 28 ottobre burlesque show al Circo Pizza grosseto sabato 29 ottobre madrina all’inaugurazione di Secrets lingerie burlesque, carcare (savona)