Il governo di Bujumbura dice ‘no’ al tentativo di mediazione dell’Unione Africana. L’organismo continentale aveva inviato a Bujumbura oggi il presidente del Benin, Thomas Yayi Boni. Il capo di stato ha dovuto tuttavia annullare il suo viaggio per l’indisponibilità del suo omologo burundese Pierre Nkurunziza a riceverlo.
Yayi Boni era stato incaricato - secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine - dalla Presidente della Commissione dell’Unione Africana di raggiungere il Burundi per intavolare coloqui di rinforzo alla mediazione ugandese già in corso. La crisi politica in Burundi si è aperta alla fine dello scorso aprile, con la decisione di Nkurunziza di presentarsi per un terzo, controverso mandato - poi ottenuto - alle elezioni presidenziali.
Resta invece ufficialmente in programma per domani un incontro a Bruxelles tra una delegazione burundese e una dell’Unione Europea, che chiede chiarimenti sul rispetto dei diritti umani nel paese. Se i colloqui on avranno un esito soddisfacente, Bujumbura rischia l’imposizione di sanzioni.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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