Una corsia aggiuntiva del Canale di Suez, di un costo stimato di quattro miliardi di dollari, sarà costruita con il contributo esclusivo degli egiziani.
Lo ha annunciato ufficialmente il presidente Abdel Fattah al Sissi, che ha presentato ieri il progetto con un discorso alla nazione.
L’opera consiste nello scavo di una corsia parallela di 72 chilometri, poco meno della metà della lunghezza complessiva del Canale.
Tranne che in alcuni punti, a oggi la via d’acqua è percorribile in una sola direzione di marcia per volta.
Dal traffico di navi in viaggio tra il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso l’Egitto ricava ogni anno circa cinque miliardi: una fonte di entrate decisiva in un paese che ha bisogno di risollevarsi notevolmente sotto il profilo economico.
Con la creazione del cantiere della nuova corsia ci sarà lavoro per parecchie persone e questo bloccherà, almeno parzialmente, le emigrazioni di molti giovani e non solo che, ridottesi le entrate derivanti dal turismo, vivono da anni il dramma della disoccupazione.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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