Venerdì 14 dicembre 2012 ore 20,30
Il calciatore Dino Baggio a Maniago per presentare la sua biografia “Gocce su Dino Baggio” 1 vote, 5.00 avg. rating (99% score) “”COMUNICATO STAMPA
Continuano le serate organizzate dall’Associazione RinnovaMente di Maniago. Dopo il caso letterario dello scrittore pordenonese Massimiliano Santarossa accompagnato dal dott. Luxardi psicologo e psicoterapeuta familiare, e la presentazione a palazzo D’Attimis della mostra dell’artista udinese Alessandra Candriella visitabile fino al 7 Gennaio 2013, è venuto il turno di una perla dello sport italiano del recente passato. L’incontro organizzato dall’Associazione RinnovaMente, in collaborazione con la casa editrice CIESSE Edizioni di Padova, permetterà ai cittadini che vorranno partecipare alla serata l’incontro con il celebre calciatore Dino Baggio, capitano della Nazionale italiana di calcio durante i Mondiali USA del 1994, che ci presenterà la sua biografia accompagnato dallo scrittore Marco Aluigi.
Alle 20.30 di venerdì’ 14 dicembre 2012 presso la Sala di Palazzo D’Attimis a Maniago, gli autori ci accompagneranno per mano verso le emozioni di un ragazzo cresciuto dentro un sogno divenuto realtà, affiancati dall’inconfondibile voce che quel Mondiale lo ha raccontato, il noto giornalista Bruno Pizzul che sarà presente alla serata.
Una biografia rara, raccontata sapientemente da Dino Baggio e Marco Aluigi che, con una narrazione semplice e fluida, ha saputo riportare alla mente di tutti gli appassionati del grande calcio e dei grandi campioni, il Dino bambino, il Dino ragazzo che lascia la famiglia per raggiungere il suo sogno a Torino, il Dino della Nazionale italiana di calcio.
Questo è “Gocce su Dino Baggio”, pubblicato da Ciesse Edizioni e scritto a quattro mani dallo stesso Campione con Marco Aluigi, docente scolastico e dirigente sportivo, che nel 2005, dopo un incontro con Dino Baggio, inizia un percorso di amicizia con il giocatore, con il risultato di scrivere assieme la sua avvincente biografia.
Un percorso, quello di Dino Baggio, straordinario. La storia di un ragazzo di Tombolo, paese della campagna Padovana, che grazie al mitico Cesare Crivellaro, detto Ceri, viene accompagnato per mano verso quello che sarà il suo futuro da campione. Un percorso che solo in apparenza potrà sembrare in discesa per il piccolo Baggio, ma che sicuramente è stato irto di ostacoli, alcuni dei quali raccontati nella bellissima e a tratti commovente, nonché simpatica per certi aneddoti, storia, che il libro ci ha regalato.
Un racconto scritto con il cuore e l’amicizia che gli autori hanno saputo cogliere nei ricordi di Baggio quando parla del suo mago Ceri, o degli anni trascorsi al Toro, e di quelli al Parma, che Baggio definisce magica e bizzarra. Anni di crescita, di vita intensa che hanno visto come protagonista un ragazzino cresciuto velocemente dentro un sogno che voleva raggiungere con tutta la passione della sua giovane età. Un risultato questo che poteva divenire realtà solo grazie al duro lavoro e agli allenamenti che hanno formato un giovane ragazzo dotato di intuizione e destrezza in un atleta completo, che negli anni ha saputo farsi notare da prestigiose squadre del panorama calcistico italiano e trascinare la Nazionale italiana in finale nel Campionato del Mondo USA 1994.
Finale persa ai rigori con il Brasile dopo un calvario e un batticuore che ha tenuto i grandi tifosi con il fiato sospeso fino alla fine.
Una biografia intensa e piena di colpi di scena, perché, come nella realtà di tutti i giorni, non sempre tutto può filare liscio, e nella vita del Campione c’è un aneddoto avvenuto nel 2000, durante una partita tra Parma e Juve, in cui un suo gesto inconfondibile segna l’inizio del calvario che lo porterà all’addio al calcio dopo pochi anni. Un percorso di fine carriera che deve far riflettere il lettore e accompagnarlo in un percorso di conoscenza, consentendogli di prendere atto della situazione che si era venuta a creare in un certo periodo nel panorama calcistico nazionale, che ha visto come attore inconsapevole l’illustre Campione Dino Baggio, che si racconta senza polemiche, attraverso la penna degli autori che, con sapienza, hanno saputo cogliere le sfumature di una vicenda oramai archiviata, senza però tralasciare un ultimo appunto importante.