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Il nuovo Siena si è messo in moto. La società che nasce dalle ceneri della gloriosa Robur vedrà al timone il Gruppo La Cascina presente a Siena, tra l’altro, anche nella gestione degli storici marchi Nannini. E' stata costituita davanti ad un notaio la “Siena 2019 srl”, che sarà il dopo Ac Siena.
Il sindaco Bruno Valentini ha incontrato negli uffici del palazzo comunale gli amministratori del Gruppo La Cascina (presente anche il direttore Cataldo Staffieri) che hanno illustrato il progetto per il nuovo Siena e la strategia da perseguire. Il rendez-vous è proseguito alla presenza dell’assessore allo sport Leonardo Tafani a cui ha partecipato pure Francesco Fauli del Gruppo Bassilichi che però non parteciperà direttamente alla costituzione dell’iniziativa (anche il Gruppo Pianigiani non ci sarà). L’investimento iniziale si aggirerebbe intorno al milione e mezzo di euro. La nuova proprietà si è detta disponibile a dare una quota all’azionariato popolare con un relativo rappresentante nel Consiglio di amministrazione così come auspicato anche dallo stesso Tafani.
Nelle prossime ore sarà quindi costituito il cda (potrebbe essere di 6 membri) e sarà nominato un presidente che ancora deve essere individuato. L’idea più stimolante è quella che porta ad Alessandro Nannini, che segnerebbe un ritorno storico della famiglia ai vertici del Siena dopo le tantissime stagioni del passato che videro il babbo Danilo al timone della beneamata Robur. Altri nomi che piacciono particolarmente sono quelli del professore Giovanni Buccianti e dell’avvocato Massimo Carignani. Tra i ritorni storici ci sarebbe pure quello di Stefano Osti in qualità di segretario.
Il lavoro è impegnativo anche sul fronte tecnico con la ricerca di unallenatore. L’ipotesi più probabile vede in pole position l’ex mister della Colligiana Paolo Molfese. Altri nomi papabili per la panchina sono quelli degli ex Stefano Argilli ed Enrico Chiesa mentre sembra molto difficile l’arrivo di Michele Mignani. C’è poi la questione dell'allestimento di una rosa competitiva. L’idea è quella di avere doppioni di Under in tutti i ruoli e ripartire da due figure importanti della Robur storica, Simone Vergassola e Simone Farelli. Inoltre ci sarà da mettere a punto il piano sugli impianti sportivi da utilizzare per gli allenamenti, probabilmente il Siena lascerà Colle Val D'Elsa e si avvicinerà alla città (aperte le ipotesi Acquacalda o Cerchiaia).
Il sindaco Bruno Valentini invierà la lettera di presentazione per l'accesso al prossimo campionato di serie D. Nel frattempo Gabriele Corradi, ex consigliere comunale e babbo dell'ex Nazionale Bernardo, ha confermato la notizia del Corriere di Siena, ovvero l'interesse del figlio verso la nuova società bianconera. Non un coinvolgimento diretto con quote azionarie, ma attraverso una collaborazione fattiva.
fonte: http://corrieredisiena.corr.it/