Oggi navigando su Facebook, mi sono felicemente soffermata su questo articolo di Sara Cargnello.
L'articolo, che per altro vi suggerisco di leggere, parla di come l'intolleranza all'ISTAMINA (pur seguendo un'alimentazione crudista), possa comunque creare notevoli disturbi al corpo.
Dopo aver letto attentamente, ho parlato con Sara, raccontandole brevemente del mio problema cutaneo, che mi affligge da anni. Praticamente sulle guance e soprattutto sulla sinistra, permangono dei puntini rossi, che a volte si gonfiano e provocano un sacco di prurito. Parlandole brevemente via chat, e documentandomi ulteriormente, pare che l'istamina contenuta nei cibi possa creare questo disturbo.
Ma che cos'è l'istamina?
L'istamina è una sostanza che si trova in quasi tutti gli organismi, sia vegetali che animali; ed è presente anche nel corpo umano.
Questa sostanza è stabile sia al caldo che al freddo, resiste benissimo al calore ed al congelamento, non si modifica e rimane stabile.
Solitamente questa sostanza viene degradata velocemente, dal nostro organismo, grazie ad un enzima DIAMINOSSIDASI (DAO).
Questo enzima, presente nell'intestino tenue, aiuta ad evitarne l'assorbimento nel nostro corpo.
Ma purtroppo non per tutti è così, perché quando questo enzima non funziona bene, iniziano a comparire i vari sintomi (che per ogni persona sono differenti) dell'intolleranza a questa sostanza.
E dermatite e orticaria non sono gli unici problemi di questa intolleranza. Si possono manifestare: emicranie, gonfiori addominali, nausea, vampate di calore ed altri sintomi ancora.
Ed allora vi potrete chiedere, perché un post di una zuppa di funghi?
Eheheheh...perché con mio grandissimi rammarico, pare che i funghi (e non solo quelli) contengano istamina, e questo alla pelle del mio viso pare non piaccia poi tanto.
Considerando che questi puntini mi accompagnano da parecchi anni, ho deciso di provare (da oggi), a togliere tutti quegli alimenti che ne contengano; e già che ci sono, esagero, e faccio anche il test per l'intolleranza al nichel!!
Vi lascio comunque la ricetta della zuppa, non credo siano in molto a soffrire di questo "enzima" che lavora male; ma se così fosse, basta sostituire gli alimenti che contengano poca istamina.
INGREDIENTI
4 funghi cremino puliti e messi a marinare per 20 minuti
2 cucchiai di cavolo cappuccio tagliato a julienne
per la marinatura
il succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di olio
1 fesa piccola di aglio
per la zuppa
Preparo una crema che posso diluire ed utilizzare per molte zuppe, una specie di dado crudo, un insaporitore.
nel boccale del frullatore ad immersione metto:
1 cucchiaio di miso
1 cucchiaio di tahini
1 cucchiaio di salsa di soia
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di acqua
Frullo bene tutti gli ingredienti fino a quando non raggiungo la consistenza di una crema; la metto in un vasetto e la conservo in frigo. Si mantiene anche per 3 settimane.
Preparo ora i funghi da marinare. Lavo bene i funghi e li taglio a fettine sottili; in una terrina metto tutti gli ingredienti della marinatura, mescolo bene ed aggiungo poi fuunghi, lasciandoli riposare.
Taglio ora a julienne il cavolo capuccio con una mandolina e lo metto da parte.
Ora preparo la zuppa, e metto in una tazza 1 cucchiaio di crema; scaldo dell'acqua a 42° che verso poi sulla crema, in modo che questa si sciolga bene. Aggiungo prima il cavolo cappuccio e successivamente i funghi marinati, privati della marinatura in eccesso e servo.