Il calore unico dell'Irlanda

Adoro camminare per le vie del paese in cui sono nata e cresciuta in queste calde mattine di primavera, incontrare gente, salutare tutti perché li conosco per nome, fermandomi a scambiare due parole e una risata. Ma adoro anche camminare per le vie di un luogo straniero e trovare perfetti sconosciuti che mi salutano, mi augurano buona giornata, si informano sulla mia salute. Entrare in un pub e trovare gente mai vista che mi chiama love. Sentire in ogni conversazione intercalari come brilliant e lovely. Incontrare persone per la prima volta e chiacchierare come vecchi amici. Capitare a una serata danzante privata ed essere accolta dai presenti come avrebbero fatto con la figlia del vicino di casa. Soltanto in Irlanda questo può succedere. Non ho mai trovato un altro posto al mondo dove la gente sia così calorosa.Deve essere per questo che, anche quando fa freddo, ti stupisci nel notare che non indossano abiti pesanti: il loro calore viene da dentro. Quando in Irlanda spunta un raggio di sole, poi, non importa se è pieno dicembre e un leggero velo di neve ricopre il terreno: la gente indossa qualche capo in meno, slaccia la giacca, toglie la sciarpa, e sorride, sorride sempre. Li guardi, tu straniero avvolto in un pesante antivento, e puoi solo ammirare questa gente che si abbevera del calore del sole, si protende verso i suoi raggi e li lascia entrare dentro di sé. Sembra quasi che vogliano farne scorta.  E questa scorta viene donata a chiunque sotto forma di saluti, sorrisi, abbracci, parole gentili. Dovremmo imparare dagli irlandesi: dovremmo imparare a togliere uno strato di vestiti per aggiungere uno strato di calore. Di calore umano.